Vedi l’Udinese e poi… Matri si aggrappa ai numeri bianconeri

matri barzagli juve-milan (spaziomilan)Quando mancano gli ingredienti giusti per andare a segno ci provano i numeri a dare delle speranze. Il paradosso di Matri è che dopo due “spezzoni” con Cagliari e Torino ha sempre giocato dall’inizio alla fine ogni singolo incontro, ma senza mai lasciare il segno. In campo da quasi un mese intero, campionato, Champions e anche l’amichevole contro il Caen. E se la casella reti è ancora, da troppo tempo, ferma a 0, il paradosso per un attaccante si trasforma in problema. Anche per il Milan, che al momento non sta sfruttando il suo ricco investimento: l’acquisto più importante del mercato estivo. Non serviva, non è in forma, non è ancora in sintonia con la squadra o non gli arrivano palloni giocabili. Trovare delle attenuanti è doveroso, ma spesso si tratta di scuse che lo stesso Matri non vuole. Chiede solo fiducia, l’avrà.

Dicevamo dei numeri, quelli che nel recente passato ha collezionato con la Juventus e proprio contro l’Udinese, il prossimo avversario dei rossoneri in Serie A. Nei 2 anni precedenti 3 gol in 4 partite quando di fronte c’erano i friulani, entrambi allo “Stadium”: doppietta decisiva nel gennaio 2012 (2 a 1 il finale, nell’anno del primo scudetto di Conte) e gol nel poker bianconero del gennaio 2013.

Circostanze piacevoli, che Matri non dimentica e che al Milan, solo ora, piace ricordare. Deve solo sbloccarsi si dice, ma deve anche avere più sicurezza nei suoi mezzi. Ha già ampiamente dimostrato di essere all’altezza di un grande palcoscenico, deve riuscire a ritrovare serenità. Sabato godrà di un’altra possibilità, contro una “vittima” a cui Matri non dispiacerebbe infliggere ancora più dolore. C’è anche un Mondiale da provare a raggiungere, ora lontano. Ci sono voci che lo vogliono in partenza a gennaio, con pochissimo fondamento ma non così impossibili se non ritornerà ad essere il vero Matri.

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