De Jong è un guerriero vero, Balo snervante. Imbarazzo Constant

Parma vs Milan - Serie A Tim 2013/2014GABRIEL 6 – Nonostante i tre gol subiti il portiere brasiliano è protagonista di un’ottima prova. Provvidenziale ad inizio secondo tempo quando effettua un miracolo sul tiro ravvicinato di Amauri. È sfortunato sulla punizione del 3-2, gli si apre la barriera e non riesce ad intervenire sul tiro fulmineo di Parolo

ABATE 6 – Ottima prova offensiva da parte di Abate, specialmente nel secondo tempo quando arriva sul fondo con facilità. Sempre troppo impreciso nella fase difensiva.

ZAPATA 5 – Il centrale colombiano non compie grandi errori, in varie situazioni è costretto a rimediare alle mancanze di Constant. Commette il fallo a fine secondo tempo, punizione da cui Parolo sigla il gol del 3-2.

SILVESTRE 5,5 – Compie un grave errore sul gol di Cassano, lasciando passare il veloce Biabiany. Si fa perdonare realizzando il gol del momentaneo pareggio, sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

CONSTANT 3 – Il terzino sinistro è un disastro ambulante. Biabiany sembra Cristiano Ronaldo e scarta ogni volta che vuole Constant, lasciandolo sempre di sasso. Nettamente il peggiore della giornata, si sente quasi la mancanza di Antonini. L’unica nota positiva per i tifosi è che dalla prossima partita giocherà, probabilmente, Mattia De Sciglio.

MONTOLIVO 5 – Il capitano rossonero non è lucido come le ultime sue uscite. Soprattutto nel primo tempo i compagni gli affidano molti palloni, ma il numero 18 non riesce a farne buon uso. Con l’ingresso in campo di Kakà diminuiscono le sue responsabilità e aumentano le sue giocate.

DE JONG 6,5 – Nella prima parte di partita è l’unico che lotta su tutti i palloni. Qualche volta è troppo irruento, ma in mezzo al campo è imprescindibile. Vero guerriero.

POLI 6,5 – Unico centrocampista che non disdegna l’inserimento alle spalle delle punte. Va vicinissimo al gol dopo un triangolo con Birsa, viene sostituito ad inizio ripresa, nonostante la buona prestazione, per far posto a Kakà.

Dal 51′ KAKÀ 6 – Il brasiliano cambia la partita. Nonostante qualche errore di troppo sotto porta, con lui in campo il Milan è un’altra squadra. Per tornare a essere il vero Ricky deve assolutamente ritrovare la freddezza sotto porta.

BIRSA 5 – Dopo il gol-vittoria contro l’Udinese non è capace di ripetere la prestazione. Complice la posizione più defilata non riesce ad entrare nel vivo del gioco, nella ripresa ha più spazi, ma non è pungente.

ROBINHO 4,5 – Molto male l’attaccante brasiliano, troppo impreciso, lezioso e inconcludente. Corre molto, con l’ingresso di Kakà ha più spazi, ma non riesce a sfruttarli.

Dall’ 87′ SAPONARA S.V.

BALOTELLI 4 – Era l’osservato speciale, tutti si attendevano da lui una grande prestazione dopo le recenti polemiche. È protagonista di una bruttissima simulazione e, per questo, viene ammonito. Non crea nessuna occasione pericolosa, Allegri lo sostituisce dopo qualche minuto nella ripresa.

Dal 51′ MATRI 6,5 – Finalmente si sblocca in rossonero, realizza il gol della speranza. La rimonta  non riesce, ma per lui il gol è un’iniezione di fiducia importantissima.

ALLEGRI 5 – La squadra entra in campo senza energia, quasi demotivata. La colpa deve ricadere anche sull’allenatore. Per una volta è coraggioso nei cambi, togliendo lo svogliato Balotelli.

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