Fiducia, continuità e scaramanzia: Allegri conferma l’amico Muntari

poli (spaziomilan)Tra poche ore a San Siro si giocherà il derby del mondo. La formazione del Milan è praticamente già fatta, l’unico dubbio riguarda il giocatore più determinante dei rossoneri, Mario Balotelli, convocato ma non al meglio. Se non dovesse farcela è pronto Alessandro Matri a caccia del primo gol milanista. Le scelte di Allegri, tra giocatori non inseriti in lista Champions e infortunati, sono praticamente obbligate, tranne che per il terzo uomo a centrocampo (gli altri due saranno Montolivo e De Jong). In quella zona di campo giocherà Sulley Muntari, un fedelissimo di Allegri che si sa non ama moltissimo i centrocampisti di qualità eccelsa, preferendo il giocatore di sostanza e che sappia inserirsi.

In questo Muntari è molto bravo e infatti il tecnico toscano lo schiera praticamente sempre dal primo minuto, ma la sua alternativa, Andrea Poli, non è certo da meno e anzi garantisce la stessa copertura e più qualità negli inserimenti offensivi. Contro l’Udinese l’ex Samp è stato uno dei migliori in campo (come spesso in questa stagione) ha sfiorato il gol, ha creato pericoli e ha recuperato un’infinità di palloni. Muntari dal canto suo è stato confusionario ed è anche uscito anzitempo per crampi, quindi anche la condizione fisica tenderebbe verso Poli. Il ghanese inoltre ha giocato la scorsa settimana con la sua nazionale lo spareggio per i mondiali contro l’Egitto, segnando nel 6-1 finale, e ha affrontato un viaggio sicuramente più lungo di Poli, che non ha giocato a Napoli con l’Italia. Allegri però non se la sente di rinunciare a Muntari, che lui ha voluto a Milanello e al quale sta dando grande fiducia, anche se Poli si è ambientato subito negli schemi della squadra diventando un vero punto di riferimento. I tifosi avranno storto il naso all’esclusione del 24enne veneto ma anche contro l’Udinese tutti avrebbero voluto Saponara al posto di Birsa e poi sappiamo come è finita.

Muntari giocherà e se diamo un occhio ai precedenti con gli spagnoli e vediamo cosa ha combinato l’anno scorso con i blaugrana, allora la sua presenza non può far altro che farci sperare nello stesso finale.

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