Satta-Boateng contro il razzismo. Ma l’ex velina specifica: “Kevin via dal Milan per altri motivi”

boateng schalkeTra gli ospiti di Verissimo, nello studio di Silvia Toffanin, questo pomeriggio c’è stata anche Melissa Satta, compagna di Kevin Prince Boateng. L’ex velina di Striscia la Notizia ha parlato in primis di razzismo: “È un atto di ignoranza, ma non tutti i tifosi sono così. Alcuni, ignoranti, usano questi modi inaccettabili. Kevin è andato via per motivi calcistici, non per il razzismo, fa parte del suo lavoro. Qualcuno ha messo in giro questa voce, ma smentisco come ha fatto lui. Ora è fisso là, è molto felice di essere tornato a casa. Lì lo amano, si sente molto coccolato. È molto più facile anche per vedere suo figlio”.

“All’Onu? Io sono stata solo accompagnatrice. I pensieri erano i suoi, lo hanno aiutato solo con la lingua. Il suo discorso paragonato alla malaria è stato molto apprezzato. Cori razzisti negli stadi? Tutto è razzismo, discriminare il prossimo è razzismo. Anche quando si parla della Curva Sud contro il Napoli, non sono stati tutti, non è giusto colpevolizzare. Boateng è cresciuto in Germania, da piccolo c’erano area di Berlino in cui non poteva andare. Un figlio? Ci stiamo pensando”.

In un video ecco anche il capo ultras rossonero che spiega: “Spiace non aver Boa ma ci sono altri che rappresentano l’anti razzismo. Andiamo avanti e tifiamo il Milan come abbiamo sempre fatto”.

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