Dimmi come giochi contro le big e ti dirò chi sei: refrain poco Allegro

pato derby 2011Osservando le prime sette giornate di campionato, i tifosi rossoneri avranno notato, in un contesto davvero molto difficile per il Diavolo, che uno dei trend maggiormente preoccupanti dell’ era Allegri si sta ripetendo anche nella stagione in corso. Non ci riferiamo alle solite partenze a rilento della truppa meneghina, quanto al fatto che si riscontra tremenda difficoltà a battere le grandi, in quegli scontri diretti che spesso di dice “valgano sei punti”. Dopo un primo anno decisamente positivo, gli uomini del Conte Max si sono “rimpiccioliti” di fronte alle grandi squadre, con il disarmante dato di una sola vittoria contro gli acerrimi rivali di Inter, Juventus e Napoli negli ultimi due campionati.

Ma andando per ordine e numeri alla mano, dicevamo che in realtà il primo di Allegri sulla panchina rossonera, quello dello scudetto, è stato indubbiamente molto favorevole nei confronti diretti: in quella stagione, Inter e Napoli furono a dir poco annichilite, con quattro vittorie su quattro (1-2 e 3-0 ai partenopei, 0-1 e 3-o ai cugini), a fissare una supremazia indiscutibile. Contro la Juventus, invece, ci si spartì la posta in palio, con la vittoria firmata firmata Gattuso al ritorno a “controbilanciare” la sconfitta patita a San Siro nel girone d’andata. Quell’anno ci furono anche due vittorie contro la Fiorentina, due pareggi con la Lazio ed un pareggio ed una sconfitta contro la Roma, per chiudere un campionato positivo sotto ogni punto di vista.

L’anno successivo, invece, il patatrac: il Milan non riesce a vincere nessuno degli scontri diretti contro le tre succitate ed alla fine deve anche cedere lo scettro alla Juventus: contro i bianconeri arriva un solo punto, quello di San Siro con le enormi polemiche per il gol di Muntari, mentre all’andata non c’era stata storia allo Stadium (2-0). Bottino analogo contro il Napoli, con la sconfitta all’andata per 3-1 in Campania e lo scialbo 0-0 del Mezza con annessa espulsione di Zlatan Ibrahimovic. Ma il peggio lo si registrò contro i cugini nerazzurri, che in quell’anno ci “scipparono” sei punti, vincendo 1-0 all’andata ed addirittura la doppia beffa del 4-2 al ritorno, nella partita che diede matematicamente lo scudetto alla Juventus. Nell’ “annus horribilis” zero vittorie anche contro Lazio e Fiorentina, con la Roma unica a subire due sconfitte dai meneghini.

Veniamo, infine, allo scorso anno, quello della rimonta da terzo posto: anche qui pochi punti contro le big, solo sei sui diciotto disponibili, frutto di una sola vittoria (l’1-0 casalingo contro la Juve firmato Robinho), tre pareggi (2-2 ed 1-1 contro il Napoli ed 1-1 contro l’Inter) e due sconfitte (entrambe per 1-0, nel derby d’andata e a Torino contro la Juventus). Riguardo le altre, un punto contro Roma e Fiorentina e tre contro la Lazio.

Se teniamo conto che l’andamento con le grandi ha poi rispecchiato quasi alla perfezione il piazzamento finale dei rossoneri, siamo certi che i tifosi rossoneri staranno già facendo gli scongiuri, visto che, al momento siamo Milan 0 – Big 2, reti segnate da Napoli e Juventus…

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