Galliani e Lady B, quell’armistizio che dura il tempo di una festa

 

Un armistizio prima della tempesta. Già, per lo meno in questa circostanza, Adriano Galliani e Barbara Berlusconi sono riusciti a mettere da parte qualsiasi tipo di attrito: i due, prima di dividersi per accogliere al meglio gli ospiti della serata, si sono trovati a parlare per un paio di minuti e hanno manifestato un’apparente tranquillità. Insomma, nulla a che vedere con quanto accaduto nel corso della sfida del Camp Nou quando, pur trovandosi gomito a gomito, l’amministratore delegato rossonero e Lady B si erano praticamente ignorati per l’intero arco di gara, salvo salutarsi con distacco poco prima dell’inizio delle danze.

Ci ha poi pensato Gerry Scotti, incaricato di presentare l’evento, a distendere ulteriormente gli animi: “Grazie a Barbara e anche ad Adriano: so che vi devo nominare assieme“. Sono state queste le parole del noto conduttore televisivo, da sempre grande tifoso rossonero. La serata, a cui hanno partecipato tutti i giocatori rossoneri e Mister Allegri (insieme a molti personaggi famosi impegnati nella politica e nel mondo dello spettacolo), è proseguita nel migliore dei modi. Ma la guerra interna, con protagonisti Adriano Galliani e Barbara Berlusconi, non è destinata a terminare.

Grandi novità sono dietro l’angolo, con Lady B che rimane ferma sulle sue idee e non intende fare passi indietro, tanto che in apertura ha dichiarato: “Il calcio ha 150 anni ed è stato celebrato da scrittori come Sartre, Rushdie, Borges: è la lingua più parlata al mondo ed è un’invenzione perfetta. Sta a noi renderla anche giusta“. Parole forti che, seppur in maniera indiretta, lasciano intendere come Barbara voglia prendere posizione in casa Milan e imporsi a tutti gli effetti. Contro i pregiudizi riguardanti la scarsa competenza delle donne in materia calcistico-dirigenziale e contro qualsiasi ostacolo: nella fattispecie, la liquidazione di Adriano Galliani.

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