Galliani: “L’esperienza mi insegna a non abbattersi e a non esaltarsi”

Galliani (SpazioMilan)MILANO – Queste le dichiarazioni rilasciate dall’Amministratore Delegato rossonero Adriano Galliani ai cronisti presenti alla Malpensa: “Speriamo di fare una bella partita, il calcio riserva belle sorprese. Speriamo in un andamento diverso al Camp Nou rispetto quando prendemmo il palo, magari stavolta entra, speriamo. Andiamo a giocare la nostra partita come abbiamo sempre fatto, l’atmosfera europea è quella che più ci stimola, il nostro dna è quello. La musichetta ci fa bene”.

Ancora sulla partita di Champions: “Balotelli e Kakà sono diversi ma formano una coppia particolare, ora molti ce l’hanno con Balotelli ma e’ grazie a lui che siamo qui. Mi fanno molto piacere le dichiarazioni di Ancelotti, ho parlato a lungo con Perez, la mia esperienza mi insegna a non abbattersi. Ci affidiamo a Balotelli come agli altri, non carichiamolo di troppe responsabilità, senza di lui oggi saremmo andati a fare un’amichevole”. Altre dichiarazioni dell’amministratore delegato rossonero: “Andiamo a fare l’ottava partita in 3 anni contro la 1a squadra del ranking europeo, incredibile. Con il Barça in casa in questi anni abbiamo fatto abbastanza bene con 1 vittoria e 2 pareggi, abbiamo fatto un po’ meno in trasferta. Il Milan deve fare la propria partita, senza fare proclami roboanti. L’atmosfera europea ci è sempre stata più congeniale, la storia di 28 anni del Milan di Silvio Berlusconi insegna che le cose migliori le abbiamo fatte in giro per il mondo piuttosto che in Italia. Quest’anno il nostro rendimento fra Campionato e Champions è stato molto diverso, abbiamo vinto contro PSV e Ajax e pareggiato con il Barcellona.

Continua Galliani: “Il calcio è così, non ha spiegazioni. Prima Balotelli era fondamentale e adesso si dice che sia un problema, prima Kakà era un oggetto misterioso, un errore, e adesso è una genialata. Io continuo a pensare adesso quello che pensavo prima di Kakà, e cioè che è un grande giocatore. Invece fa parte del calcio che ci siano gli anni che fai meglio in trasferta rispetto alle partite in casa e anni come questo in cui subisci 13 gol in trasferta. È il calcio. Io? Metabolizzo tutto e vado avanti sereno. Balotelli? Ricordiamoci una volta per tutte che se non fosse per lui, oggi saremmo a fare un amichevole chissà dove e non staremmo partendo per Barcellona”.

L’ultima considerazione odierna di Adriano Galliani: “Delle vicende societarie non ne parlerò per l’intera durata della mia vita. Nessun commento

(Fonte AcMilan.com)

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