Al posto di Mexes poco o nulla. Muntari dice addio al 2013, ma…

Il Milan contro il Genoa ha perso punti ma anche calciatori importanti in due reparti, difesa e centrocampo, cruciali quanto deboli. Assenze che fanno e faranno rumore e soprattutto creeranno grossi problemi. L’”Epiteliopatia sierosa centrale di lieve entità all’occhio sinistro” patita da Mexes sabato scorso, prima del fischio d’inizio, è fastidiosa ma non così grave, anche se da curare attentamente: il difensore francese salterà la Champions ma anche Catania e tornerà per il Livorno (7 dicembre), nel frattempo però lascerà una voragine difficile da sopperire nel breve periodo. Con il Celtic spazio alla coppia Zapata-Bonera, ma domenica al “Massimino” è crisi (rosso)nera: il colombiano, infatti, è squalificato e al suo posto ci saranno solo Bonera, Silvestre, ancora non al meglio, e Vergara a disposizione (Zaccardo è fuori per la distorsione alla caviglia sinistra).

Ma se per la difesa non c’è quasi scelta, a centrocampo è interessante capire chi andrà a rimpiazzare stabilmente Muntari. Il centrocampista ghanese ha accusato un problema all’adduttore che potrebbe rivelarsi anche un (piccolo) strappo, in ogni caso rischia un mese di stop. Il che vuol dire addio 2013, con pochissime speranze di rivederlo in campo, se l’infortunio non sarà serio come sembra, per Inter-Milan del 22 dicembre (niente Milan-Roma). Ci penserà Poli, una garanzia, a ricoprire il ruolo al fianco di De Jong e Montolivo, ma all’orizzonte ci sarà più spazio anche per qualche oggetto misterioso, giovane o entrambi.

Come Nocerino, che non scende in campo da più di un mese (Milan-Udinese) a suon di esclusioni ed un problema muscolare: ieri si è allenato con il gruppo ed è pronto a rientrare almeno nei convocati. Fin qui il Noce è stato davvero invisibile, ha giocato pochissimo e non ha mai convinto, sarà chiamato al riscatto e senza Sulley potrà avere una chance. Come Cristante e Saponara, che meriterebbero da tempo più considerazione e non di vedere Birsa ricoprire col Genoa, lasciando molto a desiderare, il “loro” ruolo di mezz’ala. Ma Allegri non ci sente.

Impostazioni privacy