Niente Champions? Stipendi ridotti del 20%

Galliani_2Europa di Serie A, Europa di Serie B. Galliani lo ha sempre detto: la Champions è un conto, l’Europa League un altro. E da un po’ di tempo, vista la classifica deficitaria e la forza delle avversarie, in casa rossonera si è iniziato a fare il nome dell’ex Coppa Uefa come mini obiettivo stagionale. In questo caso anche tanto bistrattata Coppa Italia diventerebbe appetibile, visto che da accesso all’Europa in caso di vittoria.

Ma c’è di più. Secondo quanto rivela TuttoSport, il Milan avrebbe fatto trapelare che in caso di mancata qualificazione alla Champions 2014-15, tutti i giocatori vedranno i loro stipendi ridursi del 20%. Tutti infatti, alla sottoscrizione del contratto, hanno accettato una clausola che prevedeva questo decuratamento d’ingaggio. Un “malus” che per la prima volta una società di calcio decide di applicare.

Il monte ingaggi della stagione in corso ammonta a 120 milioni di euro, cifra decisamente astronomica qualora l’anno venturo la Champions dovesse restare un miraggio. Con il taglio, Berlusconi andrebbe a risparmiare 20 milioni di euro. Cifra che non coprirebbe tutti i mancati introiti, ma se a questo sommiamo la partecipazione all’Europa League i 30-35 milioni della Champions sarebbe molto, molto vicini.

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