Poli opposti, Allegri non riesce proprio a fare a meno di Muntari

muntari milan-celtic (spaziomilan)La sfida di stasera contro la Fiorentina vedrà un Milan in emergenza, soprattutto i difesa dove l’ultimo forfait di De Sciglio obbliga Allegri a inserire Constant a sinistra. L’unico dubbio del mister rossonero riguarda il ruolo di mezz’ala sinistra a centrocampo. De Jong e Montolivo sono intoccabili e allora la terza casella della mediana se la giocheranno fino alla fine Sulley Muntari e Andrea Poli. Allegri sembra intenzionato a schierare il ghanese , già partito titolare anche contro la Lazio, ma che dopo la super prova con il Barcellona sembra accusare un calo fisico, tanto che anche lo stesso allenatore dopo la gara con i biancocelesti lo ha accusato di essere un po’ troppo indisciplinato e confusionario in mezzo al campo.  La grande fisicità e l’irruenza nei contrasti sono caratteristiche che piacciono molto ad Allegri anche se spesso Sulley, proprio  per la sua eccessiva generosità commette errori di posizione che spiazzano anche i suoi stessi compagni.

Dall’altra parte c’è Andrea Poli, richiesto titolare a gran voce dalla maggioranza dei tifosi per quel suo modo di lottare su ogni pallone e per le sue capacità di inserimento che mettono spesso in crisi le difese avversarie. Poli è giovane ma è già un punto di riferimento per lo spogliatoio rossonero per il suo modo di lavorare duramente. Il ragazzo, ha ricevuto anche l’investitura di Rino Gattuso, uno che di centrocampisti se ne intende: “Ci tiene tanto quando gioca, è sempre sul pezzo: è bravo anche negli inserimenti”. Parole importanti per un giocatore appena arrivato a Milanello e che vorrebbe ripercorrere le orme dello storico numero 8 rossonero. Allegri però, nonostante la maggior qualità rispetto a Muntari, sembra proiettato a farlo sedere in panchina contro i Viola per avere una carta importante nel mazzo da poter utilizzare a partita in corso e magari stravolgere il copione della gara. A discapito comunque di chi vede in Muntari un ‘fedelissimo’ del tecnico toscano, quasi un insostituibile, arrivano i numeri a smentire questa tesi, numeri che mettono Poli secondo nella classifica dei centrocampisti più utilizzati con 636 minuti (primo De Jong con 746 minuti) e al quinto posto come giocatore della rosa dietro a Zapata, lo stesso olandese, Abbiati e Mexes.

L’ex Samp è quindi molto considerato e in questa stagione dimostrerà sempre più le sue doti tecniche e carismatiche, doti che per la Fiorentina serviranno probabilmente a partita in corso perché ad affrontare l’ex Ambrosini dall’inizio ci dovrebbe essere Sulley, con la sua confusione tattica ma anche con la sua enorme tenacia.

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