SM RELIVE/ Allegri: “Non potrò allenare il Milan per sempre, la vita è fatta di cicli. Kakà? Giocherà trequartista. Il Faraone torna tra…”

Alla vigilia di Milan-Genoa, Massimiliano Allegri tiene la consueta conferenza stampa a Milanello.

LA CONFERENZA IN PILLOLE

– Conferenza terminata.

– Sulle condizioni di Kakà:Domani se gioca ed è a disposizione va bene, altrimenti giocherà un altro. Non è in grosso dubbio, ha presso una ginocchiata su una gamba e quindi ha un po’ di fastidio”.

– Ancora sull’assenza di Montolivo: “Montolivo manca e basta, domani non c’è e gioca un altro come succede spesso con altri. Lui è un ottimo giocatore, ha fatto bene l’anno scorso e sta fcendo bene quest’anno. Ma domani bisogna vincere a prescindere da chi va in campo”.

– Il sostituto di Montolivo domani: “Domani avrò a disposizione De Jong, Poli, Muntari, Cristante e Constant che può giocare mezzala”.

– Sul momento della società: “Le vicende societarie non devono interessare nè me né la squadra. Noi dobbiamo solo pensare ai risultati. La società lavorerà insieme per il bene del Milan”.

– Sui suoi possibili sostituti: “So di non poter essere allenatore a vita del Milan. Nella vita ci sono i cicli, iniziano e finiscono. Questo è il mio quarto anno qui e non è poco. Gli allenatori non sono eterni. Inzaghi sta facendo bene in Primavera, Seedorf sta giocando ancora, ci sono tanti allenatori giovani e bravi in Italia che possono ambire ad allenare grandi squadre”.

– Su El Shaarawy: “Si sta allenando, sta correndo, speriamo di averlo con la squadra già dalla prossima settimana. Ma è fermo da 45 giorni, ci vuole un mese per rientrare in condizione, e credo che ora ritornerà utile solo in maniera parziale, ma già da gennaio avrà una condizione ottimale. E’ stato un giocatore fondamentale nella scorsa stagione e la sua posizione è giocare da esterno di attacco di sinistra e da lì sviluppare le sue caratteristiche”.

– Sul peso del pubblico: “Non dobbiamo avere paura dei tifosi, loro ci sono stati molto vicini e sono certo che anche domani ci daranno una mano. Poi se alla fine della gara avremo dato un’impressione brutta è normale che potranno contestarci. Fa parte del gioco”.

– Sulle parole di Balotelli: “Io credo che lui si riferisse al fatto che al Milan si sente sempre sotto pressione mentre in Nazionale è una cosa diversa, che è solo una parte del lavoro dell’anno. Qui sei sempre sotto i riflettori”.

– Sul calendario del campionato: “E’ inutile guardare le altre squadre, non serve a niente. La realtà dei fatti è che abbiamo solo 13 punti, avremmo dovuto averne molti di più. Abbiamo tempo per rimediare, ora per noi le partite sono tutte difficili, ma possono diventare più facili se facciamo ottime prestazioni a livello mentale”.

– Su Balotelli: “Fino a questo momento ci sono mancati tanti giocatori, lui per squalifica, altri per infortuni. Siamo sulla via della guarigione e dobbiamo solo aspettare che tutti trovino una condizione ottimale. Mario ha fatto due buone gare in Nazionale, così come due buoni allenamenti qui da quando è tornato. E credo che lui come tutti abbia voglia di invertire la rotta”. 

– Sulle parole in allenamento: “Io non sono mai stato buono, passo per buono ma non è così. Tutti gli allenatori hanno bisogno di dare alcuni input durante gli allenamenti, dobbiamo iniziare a fare 3 punti per avere morale e autostima”.

– Sulla formazione di domani: “Davanti devo scegliere uno tra Matri e Robinho accanto a Balotelli. Bonera è a disposizione ma giocheranno ancora Zapata e Mexes. Emanuelson o Constant? Devo ancora decidere ma più Emanuelson, Constant potrebbe servirmi da mezzala domani”.

– Sulla posizione di Kakà: “A Berna l’ho fatto giocare davanti alla difesa perché ce n’era bisogno, dato che Cristante ancora non è pronto per ricoprire quel ruolo. Ricky ha grande qualità e può giocare anche lì, ma è stato solo un esperimento, lui giocherà davanti o nei tre davanti”. 

– Sulla gara di domani: “Siamo molto indietro in campionato, domani abbiamo la possibilità di tornare alla vittoria. Ci vorrà una grande attenzione, perché il Genoa ha dei buoni giocatori e un ottimo equilibrio. I ragazzi hanno lavorato bene queste due settimane, i nazionali hanno giocato quasi tutti buone partite”.

– Sulle vittime in Sardegna: “Esprimo tutta la mia solidarietà, ho passato diversi anni in quella meravigliosa terra che purtroppo ha subito una tragedia enorme. Sono gente tosta e sapranno rialzarsi velocemente anche se in questo momento è molto difficile. Io sono molto legato a loro e ci tenevo a fare questa premessa, e sono felice che gran parte del ricavato della festa dell’altra sera sia andato a loro”.

– Inizia la conferenza.

Le parole del mister a Milan Channel: “Ci sono allenamenti in cui l’allenatore deve stimolare in un modo, altri in un altro, ma per avere una buona intensità bisogna comportarsi in un certo modo. Sono state riprese parole non carine da parte mia ma credo che ora non si debba abbassare la soglia dell’attenzione perché bisogna risalire la classifica. Kakà? Per quanto riguarda domani oggi valuteremo, speriamo e dovrebbe essere in campo. Sulla sua posizione è stato detto molto. A Berna avevamo bisogno di un giocatore di qualità davanti alla difesa perché è un giocatore che può giocare tranquillamente anche lì, ma per ora è stato solo un esperimento. Kakà farà benissimo il trequartista a tutti gli effetti, anche perché davanti alla difesa abbiamo De Jong e Montolivo. Credo che in questo momento non abbiamo tempo per pensare ad altro, da qui fino al 18 maggio. Questo mese deciderà la stagione del Milan in campionato e soprattutto in Champions. EL Shaarawy sta correndo, non scordiamoci che sono 45 giorni che è fermo, c’è bisogno di trovare la condizione. Anche De Sciglio sta lavorando e speriamo di averli a disposizione almeno per Catania. Rami? E’ un giocatore di grande personalità e carattere, deve giocare e trovare meccanismi con gli altri compagni. Saponara? Riccardo sta crescendo, è un giocatore di buona tecnica, è un trequartista puro”.

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