Criticato, bersagliato dalla critica, i media sono quasi ossessionati da lui ma Mario Balotelli pur con tutti i suoi difetti del caso è il miglior marcatore nell’anno solare 2013. Arrivato al Milan al termine della finestra dello scorso gennaio ha regalato subito una doppietta contro l’Udinese, subito tre punti firmati Super Mario. Nella scorsa stagione ha messo a segno 12 reti in 13 partite, un bottino da top player, gol pesantissimi senza i quali il Milan non si sarebbe mai qualificato in Champions. Quindi se nel prossimo febbraio ci sarà la sfida affascinante con l’Atletico Madrid molto del merito è di questo ragazzone di 23 anni.
Questo inizio di stagione non è stato esaltante (anche se con 6 reti è il miglior marcatore stagionale del Diavolo), tra squalifiche e tweet polemici è stato protagonista più fuori che all’interno del campo anche se nell’ultimo mese, dal Celtic in poi è tornato grande. Una rete in Scozia, una al Catania e due, da fenomeno, al Livorno. A secco contro Roma e soprattutto nel derby, la gara che sente e soffre di più. Contro i cugini però, a discapito di qualche mugugno di troppo, ha giocato una signora partita, ha fatto a sportellate solo contro i tre difensori nerazzurri, quasi sempre vincendo i duelli fisici e si è reso pericoloso in almeno tre circostanze in cui ha sfiorato il gol.
In totale in campionato sono 18 gol nel 2013, una rete in più di Palacio e di Di Natale. Numeri che fanno ben sperare, numeri che speriamo migliorino nel 2014 perché nel bene o nel male questo Milan ha un bisogno enorme di Mario Balotelli.