Brocchi provocatorio: “Condannatemi pure, ma non ho fatto nulla di male”

Ospite a Tika Taka, Christian Brocchi si è difeso dalle pesanti accuse sul calcioscommesse. “La serenità non mi è mai mancata. Normale però che quando ti succede qualcosa di forte alle 6 di mattina qualcosa dentro viene. Difficile da sopportare. Io quella mattina non c’ero ma erano a casa mia moglie e i miei figli. Ho immediatamente cercato di capire cosa stesse succedendo e quando ho letto i nomi degli arresti mi sono tranquillizzato. Avevano arrestato una persona che conoscevo e avevo capito che si potesse riferire a qualcosa del genere”.

Sul rapporto con Bazzani: “Ha sempre manifestato un modo di fare normale, non mi ha mai mancato di rispetto. E’ capitato che mi chiedesse dei biglietti o che ci fossimo salutati fuori dallo stadio. Sono contatti che non nego e non ho problema ad ammettere, perché non ho fatto niente di male. Anzi, non vedo l’ora che mi chiedano quello che è stato negli anni il rapporto tra di noi. In tutti i posti in cui sono stato hanno conosciuto prima il Brocchi uomo e poi il calciatore. E tutte le persone che mi conoscono, tutte, possono dire che sono una brava persona”.

E ancora: “Vogliono condannarmi per qualcosa che non ho fatto? Ok, ma quello che non mi potranno mai dire è quello di essermi messo d’accordo per truccare delle partite, perché andrebbe al di là dell’essere uomo“.

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