Canovi (ag. FIFA): “I calciatori di valore internazionale sono troppo cari per le squadre italiane”

Un mercato di gennaio ancora pieno di speranze e con un occhio già a giugno. La rivoluzione rossonera continua a dare spunti per l’arrivo di giocatori che possano servire alla causa milanista di tornare ad essere competitivi in campionato ed in Europa. Intervistato in esclusiva da ilsussidiario.net, l’agente FIFA Simone Canovi ha provato a chiarire la situazione per quanto riguarda i giocatori che potrebbero indossare in futuro la maglia rossonera.

Un futuro molto incerto pare essere quello del portiere Marchetti, che sebbene abbia espresso il desiderio di andarsene dalla Lazio potrebbe non essere il Milan la sua squadra di destinazione. “Lui è un portiere di grandissimo valore tecnico, secondo con Sirigu solo a Buffon in Italia. Il Milan avrebbe in effetti in questo caso bisogno di un numero uno, ma credo che questa trattativa non sarà portata a termine. Costa anche lui troppo per le casse rossonere ha spiegato Canovi.

Altro acquisto oltre le possibilità della società di Via Aldo Rossi è Hernanes: “Un calciatore che costa troppo e Lotito non abbasserebbe certamente il prezzo per facilitare il Milan”. Stesso discorso vale anche per Micah Richards, difensore del Manchester United. “E’ un ottimo giocatore, ma i calciatori di valore internazionale sono troppo cari per le squadre italiane”. In ultimo Canovi commenta le voci che continuano a voler El Sharaawy in partenza: “Il Milan farebbe cassa sicuramente, ma secondo me sarebbe meglio non vendere un attaccante di così grande valore e dalle qualità tecniche così notevoli”. Un’opinione che si spera condividano anche i vertici rossoneri.

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