Champions, unica vera delizia di un 2013 comunque da ricordare

L’anno appena chiuso è stato avaro di soddisfazioni per il Milan ed i tifosi rossoneri. Almeno per quanto riguarda i risultati in campo. Certo, il terzo posto riacciuffato per la cima dei capelli nei minuti finali di Siena era il meglio che si potesse chiedere, ad una squadra che ha dimostrato di andare oltre le proprie potenzialità. Terzo posto che permette ai rossoneri, in questa stagione, di giocare nel proprio habitat naturale: quella Champions League alzata al cielo per 7 volte. Questo dopo aver liquidato il Psv Eindhoven, nel play-off di agosto, abbastanza agevolmente.

Che il Milan sia un club a forte vocazione internazionale lo dimostra anche nelle annate disgraziate come questa, quando paradossalmente si ritrova ad essere l’unica rappresentante italiana agli ottavi di finale, nell’europa che conta. Ed è proprio in Champions League che i rossoneri si regalano le soddisfazioni più belle, in un anno di vacche magre. A febbraio, nell’andata degli ottavi della passata edizione, il Milan batte 2-0 il Barcellona di Leo Messi con gol di Boateng e Muntari. Tripudio sugli spalti come ai bei tempi. Ma è solo un lampo: al ritorno con 4 gol i blaugrana impongono la loro abissale superiorità tecnica. Nell’attuale stagione invece, il Diavolo supera il girone non senza qualche affanno, giocandosi la qualificazione all’ultima giornata in casa contro l’Ajax. Non è il solito Milan, e lo si capisce dal fortino che il diavolo pone a difesa della propria porta e dello 0-0: non solo per l’espulsione di Montolivo, ma perché i lancieri giocano meglio. In ogni caso gli olandesi non sfondano, e a passare il turno per la gioia del pubblico di casa, è proprio il Milan.

Ma per quanto ancora il club rossonero potrà contare sulla Champions League? Sul prestigio che ne deriva, i lauti introiti, la vetrina che offre? Gli avversari degli ottavi di finale, l’Atletico Madrid al comando della Liga, sono più abbordabili di Bayern Monaco o Barcellona, eppure nettamente superiori. Ed in campionato francamente nessuno crede più al terzo posto. Perciò, ben che vada, il Milan rivedrà la Champions soltanto a 2015 inoltrato. Questa è la realtà. La stessa realtà che, nei numeri, vede il Milan avere in bacheca più Champions League di tutti gli altri club italiani messi insieme, secondo solo al Real Madrid. Non disperino i tifosi: i colori rossoneri non possono venire dimenticati in Europa e nel mondo.

 

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