Gattuso: “Non mi arrendo! Mai aggiustato una partita”

Gattuso non ci sta e replica alle accuse di associazione a delinquere piombate nella giornata di ieri. L’ex centrocampista rossonero ha affidato alla Gazzetta dello Sport il suo personale sfogo, in un’intervista in cui si difende dalle accuse infamanti.

Ecco le sue parole: “In vita mia non mi sono mai, e dico mai, seduto con delle persone per combinare le partite. E non ho mai pensato nell’anticamera del cervello di truccare una gara perché, innanzitutto, non so come si fa. Non vado a giocare con gli amici, perché non so perdere nemmeno alla partitina… Chi mi conosce sa cosa penso“. Sugli sms con Bazzani: “E che vuol dire? In un anno e mezzo Bazzani mi ha mandato 13 messaggi a cui io non ho mai risposto. Questo signore lo conosce mezza Serie A. È un conoscente che, se non sbaglio, ha una ricevitoria a Bologna, ma io non ho mai parlato di gare da sistemare. Con lui parlavo di biglietti e magliette da regalare. Stop. E poi al Milan certe cose non si possono neanche immaginare. Spero, invece, che il magistrato mi senta presto per chiarire la mia situazione. In questi anni con la mia fondazione ho aiutato tanti bambini. I miei soldi li spendo così. Sono pazzo?”.

Santoni ha dichiarato che Gattuso era un forte scommettitore ecco la risposta di Ringhio: “Se dicessi che non ho mai scommesso in vita mia sarei un ipocrita: nel 2002/2003 quando si poteva, in campionato e in Champions League facevo qualche scommessa. Ma in queste robe qua non c’entro nulla. Da quando non si può scommettere, io non ho più scommesso. Le gare truccate sono tutt’altra cosa“.

Sulle partite “truccate”: “In questa storia assurda ricordo solamente che il mercoledì precedente avevo litigato con Jordan del Celtic, mi fu chiesto di togliere la fascia da capitano, secondo voi potevo avere per la testa certe cose? Milan-Chievo? Giocai tutta la gara perché ci giocavamo lo scudetto. E feci anche l’assist per Pato: non mi capitava spesso. Milan-Lazio? Quella partita non la giocai neanche, ero infortunato: potevo combinare il risultato? Mi fa male tutto questo“.

Infine Gattuso parla della sua situazione attuale: “Tutte le persone vicine mi dicono di stare calmo. Ditemi voi come può sentirsi una persona che è convinta e consapevole al 100% di non aver mai fatto una roba del genere, di non essersi mai seduto ad un tavolino, di non aver mai parlato di una partita da truccare. Non auguro a nessuno quello che sto provando in queste ore. La mia vita è cambiata quando mia moglie mi ha chiamato alle 8.30 per avvisarmi della perquisizione. Hanno portato via un computer e un Ipad, ma sembra quasi che mi abbiano messo a soqquadro la casa. Io non mi arrendo. Quando giocavo conoscendo i miei difetti. Di sicuro l’aggressività e io provavo a frenarmi. Ma in questa storia vengo accusato di un difetto che non ho mai avuto. È il mio vero dramma“.

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