Ricky a un passo dal sogno: un solo gol e sarà leggenda

Kakà e il Milan, una storia d’amore che è ripartita questa estate forse in maniera più intensa di prima. Il brasiliano dopo i negativi quattro anni al Real è tornato nella squadra che lo ha consacrato nei grandi del calcio. E lui sta ripagando la fiducia a suon di grandi prestazioni e di gol. Siamo a 99, ne manca solo uno per incidere il nome nella leggenda rossonera.  Il brasiliano dopo la rete al Catania ha rivelato che sta preparando qualcosa di speciale in occasione del gol numero 100, magari un’esultanza particolare. Difficile però che Ricky si lasci andare a un balletto, come il suo amico Robinho, o a un qualcosa di stravagante, difficile immaginarlo in un festeggiamento diverso da quello a cui ci ha ormai abituati: braccia la cielo e poi la mano che batte sul cuore.

Il primo sigillo in rossonero lo segnò il 5 ottobre 2003, nella gara più importante di tutte, contro l’Inter (firmò la rete del 2-0) in un derby fuori casa che fece capire al calcio italiano che il Milan aveva comprato un predestinato. Da quel giorno non si è più fermato, 15 doppiette, 3 triplette, 73 gol in campionato, 24 in Champions League, uno in Super Coppa Europea e uno al Mondiale per Club. La sua vittima italiana preferita è la Reggina con 7 reti, mentre quella europea è l’Anderlecht con 4. A Livorno e Ajax, le prossime avversarie del Milan, non ha mai segnato e quale occasione migliore per sbloccarsi e far partire la festa centenaria.

Il suo gol più bello, scelto da lui ma che ha trovato il consenso di tutti i tifosi rossoneri, è quello segnato all’Old Trafford contro il Manchester quando con un tocco di testa fece scontrare Evra ed Heinze e poi trafisse Van der Saar con un piatto destro. Quell’anno si concluse con la vittoria della Champions ad Atene, una vittoria in cui Kakà fu l’assoluto protagonista. Per i romantici del calcio sarebbe più bello festeggiare a San Siro, magari con il gol qualificazione contro l’Ajax o magari contro l’Inter, ma non importa, anche se dovesse arrivare in trasferta siamo sicuri che l’emozione, nostra e sua, sarebbe la stessa. Ne manca solo uno Ricky, ma per noi la festa è cominciata quando sei tornato!

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