Galliani dà quasi l’annuncio del prestito: sì, a gennaio Niang lascia

L’idea serpeggiava già da qualche tempo negli ambienti rossoneri e oggi è arrivata l’indiretta conferma di Adriano Galliani a margine di un evento con uno sponsor: M’Baye Niang sarà ceduto a gennaio in prestito, per fargli acquisire minuti di gioco sperando che il ragazzo francese possa iniziare a dimostrare quello che in un anno e mezzo non gli è riuscito dalle parti di Milanello. Quest’oggi, infatti, l’ad rossonero è stato abbastanza esaustivo riguardo l’ex Caen: “Per Niang si vedrà col ragazzo e il suo agente, parliamo di un ragazzo molto giovane, che potrebbe giocare ancora in Primavera“. Il tutto, ovviamente, a testimoniare che per lui gli spazi coi rientri di Pazzini ed El Shaarawy e l’arrivo di Honda saranno praticamente tutti “otturati” ed un trasferimento a titolo temporaneo potrà solo fargli del bene.

Poco crediamo, infatti, ad un suo “declassamento” nella rosa di mister Pippo Inzaghi, dato che il nativo di Meulen ha bisogno di giocare con frequenza nel calcio “dei grandi” per acquisire anche quella cattiveria agonistica e quella malizia necessaria per giocare ad alti livelli, dato che l’impressione che molti tifosi rossoneri hanno avuto è che le buone doti di Niang non riescono ad emergere proprio per una carenza di personalità, caratteristiche che pare francamente impossibile acquisire nel campionato Primavera.

Quali, dunque, le possibili destinazioni per Niang? Quali gli scenari? Il più probabile, ad oggi, è quello di uno scambio col Genoa dell’amico Preziosi. Il tecnico del Grifone Gasperini vede in Niang un elemento perfetto per il suo 3-4-3, mentre dalle parti di Via Aldo Rossi cercano un centrocampista che dia qualità alla mediana rossonera. Il club ligure ne offre due che potrebbero fare al caso del Milan: Francesco Lodi e Juraj Kucka. Il primo, però, ha ricevuto il “niet” da Galliani, che, almeno a parole, ha escluso un suo arrivo: “Lodi gioca davanti alla difesa, in quel ruolo abbiamo De Jong e Montolivo, quindi non mi pare fattibile”. Ecco, dunque, che, a voler prendere per buone le parole dell’ad che nella sua lunga carriera più volte ha efficacemente sviato i giornalisti, pare in pole position Kucka, ma sappiamo che lo slovacco riveste un ruolo fondamentale per il Genoa e strapparlo a Preziosi prima della fine del campionato sarà alquanto complicato.

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