Pazzini: “Torno presto, non vedo l’ora di giocare con Kakà. Non mi muovo da qui e sogno il Mondiale”

Queste le dichiarazioni rilasciate da Giampaolo Pazzini in una lunga intervista in cui fa il bilancio di questo inizio di stagione e del suo prossimo rientro.

Sono molto contento di essere tornato ad allenarmi con la squadra, perché allenarsi con i compagni ha tutto un altro sapore rispetto alla piscina o alla palestra. Manca ancora un po’, ma sto lavorando tanto per tornare il prima possibile e il meglio possibile. Stare fuori è brutto, non è stato per niente facile, si soffre molto di più, è stato un inizio di stagione non buono, abbiamo fatto queste due vittorie che ci hanno dato un po’ di serenità, ora dobbiamo continuare a lavorare per continuare a vincere e migliorare. Balotelli l’anno scorso aveva fatto molto bene, tutta la squadra aveva fatto bene. Quando uno sta fuori ti manca tutto: l’allenamento con i compagni, lo spogliatoio, le partite ma ora sto incominciando a riassaggiare il tutto e va molto meglio“.

Su Kakà: “Tutto quello che si dice su Kakà è tutto vero, non c’è nulla da aggiungere: è un campione con la C maiuscola, dobbiamo prendere esempio da lui e per noi è un grande esempio. Non vedo l’ora di giocare con lui. Ho voglia di rientrare e di fare bene, non vedo l’ora. Futuro? Qui sto benissimo, mi preparo per me e per il Milan, qui sto benissimo. Quest’anno c’è il Mondiale, ci penso, anche se nell’ultimo anno non ho fatto nulla, ci spero fino a maggio. Ho sempre sentito la fiducia del mister, dei compagni e della società, ho tanta voglia di tornare, sono fiducioso e sicuramente porterò tanto entusiasmo. La Champions è fantastica, dobbiamo assolutamente passare agli ottavi“.

E ancora: “Venire qua sapendo di poter fare solo palestra e piscina o vedere le partite dalla tribuna è stato difficile, è bello dividere anche i momenti difficili con i propri compagni. Non sono un grande ‘twittatore’ ma in quelle poche foto che ho messo sui social ho visto grande calore da parte dei tifosi e questo mi aiutava a lavorare ogni giorno e a fare sempre meglio e li ringrazio per questo. Milanello sembra un posto ovattato dove non si sa nulla, il merito è anche del mister che ci ha sempre detto di non farci condizionare perché siamo in ritardo e dobbiamo lavorare sereni per recuperare. Noi abbiamo un buon gruppo, lo è stato sempre stato e lo è anche quest’anno. Ho solo voglia di tornare con i miei compagni, con le vittorie arriva anche l’autostima, la vittoria di Glasgow ci ha dato la spinta. Quando torno? Siamo vicini“.

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