L’Europa nel Dna rossonero: la Primavera agli ottavi di Uefa Youth League, un girone da incorniciare

Si soffre, si cresce, si lotta e si accede agli ottavi in Europa. La primavera di Mister Inzaghi e la prima squadra rossonera hanno entrambe superato lo scoglio del girone. Adesso si attendono i sorteggi di lunedì mattina a Nyon per scoprire chi ci sarà come prossima avversaria. E se per Mister Inzaghi il Real Madrid sarebbe una bella prova per i suoi ragazzi, nessuno si augura di incrociare il cammino col Real di Carlo Ancelotti. Per la Youth League inoltre ci sarà una differenza fondamentale rispetto alla Champions, gli ottavi si giocheranno con partita secca e il Milan disputerà il match fuori casa avendo passato il turno al secondo posto.

In attesa di scoprire con chi si scontreranno i giovani rossoneri a febbraio, ripercorriamo le tappe fondamentali del loro girone H di Youth League. Gli incontri disputati sono stati gli stessi di quelli della prima squadra e per il primo match col Celtic si sono festeggiati 3 gol anche tra i ragazzi della Primavera con la doppietta di Pinato e il gol del raddoppio di Tamas. Vittoria con 3 gol, ma di misura, in casa dell’Ajax. Dopo il pareggio degli olandesi all’84 con Van Den Boomen ci pensa Rondanini, appena due minuti più tardi, a non vanificare i precedenti gol dei compagni Mastalli e Iotti.

Un amaro scontro con la difficoltà dei match europei arriva con l’ultima gara d’andata. La primavera ospita il Barcellona di Jordi Vinyals e pur riuscendo a restare attaccati al risultato nel primo tempo, chiudendo il parziale per 2-3, i ragazzi di Inzaghi vengono travolti nella seconda metà di gioco ed escono dal campo con un pesante 2-6. “Non ci sta questo risultato, mi tengo la prestazione e penso che per molto tempo siamo stati all’altezza del Barcellona – ha commentato poi a fine incontro Mister InzaghiIl 4 a 2 ci ha tagliato le gambe: comunque merito al Barcellona. Loro ad ogni tiro facevano gol, in Europa questo fa la differenza. Rimango soddisfatto di molte cose che ho visto oggi”.

La lezione è servita e i rossoneri diventano più cinici riuscendo a conquistare un pareggio al Mini Estadi di Barcellona,che per Inzaghi ha il sapore di una vittoria, e poi in casa del Celtic dove è Pinato a segnare il gol decisivo per il pari. Quel punto, con la vittoria del Barcellona in Olanda, regalano la qualificazione con un turno di anticipo alla Primavera rossonera. A guastare un cammino quasi senza sbavature è stata la scelta dell’Ajax di non scendere in campo mercoledì. Gli ottavi restano tuttavia un traguardo che il Milan si è conquistato un incontro dopo l’altro e si spera che l’esperienza in Champions del suo allenatore possa aiutare i ragazzi a raggiungere risultati sempre più importanti.

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