Seedorf a Milano: toccata e fuga al Finger’s Garden

Qualche giorno in Italia, per tornare alle vecchie abitudini e per augurare buon Natale agli amici di sempre. Clarence Seedorf ha passato dunque un breve periodo nella Milano che tanto ha amato e che potrebbe presto di nuovo ospitarlo nelle vesti di allenatore. Tappa principale: il Finger’s Garden, uno dei locali della movida milanese di cui l’olandese è proprietario. La festa in suo onore, organizzata dall’amico e socio Roberto Okabe, è terminata a tarda ora. Piatto forte della serata: l’esibizione al karaoke, una delle passioni di Clarence.

La Gazzetta dello Sport parla di un Seedorf sereno, ben contento di parlare della sua nuova esperienza in Brasile e della settimana di corso per allenatore che ha appena sostenuto ad Amsterdam. Il futuro? Ancora tutto da decifrare, ma sicuramente in panchina: “Sì, è vero, non è detto che un grande giocatore sarà anche un grande tecnico, ma ognuno ha la sua storia e il suo percorso. I giocatori rispetto al passato sono meno ambiziosi, ci vogliono altri metodi per stimolarli”.

 

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