SM RELIVE/ Tassotti a Milan Channel: “A Livorno abbiamo fatto una brutta partita. Balo? Ha qualità straordinarie, ora è più sereno”

Mauro Tassotti è stato ospite di Mauro Suma negli studi di Milan Channel, nel corso della trasmissione “Studio Milan”. L’occasione giusta per parlare degli argomenti più attuali del mondo rossonero.

LA DIRETTA IN PILLOLE

– Trasmissione terminata.

– Sull’Ajax: “Stanno decisamente meglio e si vede dai risultati, noi abbiamo analizzato le partite, stanno giocando bene e son cresciuti molto”.

– Su Cristante e Vergara: “Ci dispiace di non aver utilizzato di più Cristante, ma fino ad ora non c’è stata la tranquillità giusta per inserire un giovane in questo contesto, ma ci aspettiamo molto da lui. Vergara è arrivato da un calcio completamente diverso e rispetto a Bryan è un po’ indietro ma solo per conoscenze”.

– Su Balotelli: “Siamo molto esigenti con lui perché pensiamo che possa fare ancora di più, ha qualità tecniche e fisiche straordinarie. Gli si chiede più intensità e nelle ultime partite sta facendo meglio. Stiamo lavorando, ha tanto talento, è un giocatore del Milan e della Nazionale italiana. Ultimamente si è tranquillizzato e questo lo sta aiutando nelle prestazioni”.

– Su Niang: “E’ un giocatore giovanissimo, abbiamo sempre avuto l’impressione che fosse un giocatore da costruire, non abbiamo mai pensato che fosse un giocatore fatto e finito. Ci stiamo lavorando, lui si sta impegnando e sul piano dell’intensità domenica ha fatto quello che gli abbiamo chiesto”. 

– Ancora sulla gara con il Livorno: “Nei 20 minuti finali siamo stati molto pericolosi con De Sciglio e Niang, con cui abbiamo fatto le cose più importanti”.

– Ancora sull’approccio: “Anche in partitella non si devono prendere gol, perché poi quello che fai in allenamento lo riporti sul campo”.

– Sui tifosi: “Non possiamo sicuramente lamentarci di loro. Hanno avuto molta pazienza, e ogni tanto qualche coro un po’ così ci sta”.

– Sulla preparazione delle partite: “Abbiamo quasi sempre giocato 3 partite a settimana quindi prepariamo la partita con 1, massimo 2 allenamenti. Poi sono venuti a mancare tanti automatismi per gli infortuni”.

– Su Saponara: “Anche noi avremmo voluto vederlo giocare di più, ma ha avuto tanti piccoli problemi fisici”.

– Sulla difesa: “Purtroppo ci sono mancati tanti giocatori per troppo tempo. De Sciglio ad esempio è mancato praticamente in tutti e 6 i mesi, Abate pure è stato fuori per molto. Mexes ha avuto la squalifica, Silvestre il problema al ginocchio. Hanno giocato sempre gli stessi e questo ha penalizzato sicuramente”.

– Ancora sul gioco del Milan:Domenica se vai a vedere individualmente pochi hanno giocato una buona partita. Noi dobbiamo difenderci meglio con tutti i giocatori perché il calcio moderno è così. Quando la palla ce l’hanno gli altri dobbiamo fare di tutto per riconquistarla con tutti i giocatori”. 

– Su Rami: “E’ un giocatore prestante, ha una presenza fisica importante, sul piano agonistico sicuramente può aiutarci”.

– Sui recuperi: “Pazzini ha lavorato con la squadra e speriamo di recuperarlo presto. Certo che con la sosta c’è un po’ di condizionamento nel senso che per alcuni si potrebbe aspettare ancora un po’ per sicurezza”. 

– Sull’atteggiamento della squadra a Livorno: “Tutti gli allenatori delle grandi sanno che quando si giocano queste partite c’è questo pericolo, perché nelle partite più importanti i giocatori trovano la concentrazione giorno per giorno. Per queste partite invece a volte c’è bisogno di creare la carica e dare la scossa alla squadra, qualche volta con le parole, qualche altra con una litigata”.

– Sulla gara di Livorno: “Hanno giocato su ritmi molto alti almeno per un’ora, ci hanno aggrediti in tutte le zone del campo. Abbiamo fatto una brutta partita e non è piaciuto neanche a noi, inutile nasconderlo. Non abbiamo meritato di portar via i 3 punti. Abbiamo avuto un brutto approccio, dobbiamo lottare e correre almeno quanto gli altri e poi far emergere le nostre qualità. Il Livorno ha sempre fatto buone gare, anche la Juve ha fatto fatica in casa loro. Il fatto di essere entrati un po’ così in campo è stato inconscio. Ma se non ti prepari i giorni prima, nell’allenamento e nei giorni che precedono la gara, quando scendi in campo poi è più difficile”.

–  Una battuta sulla sua carriera: “Devo ringraziare molto tutti gli allenatori con cui ho giocato. Piano piano sono venute fuori le mie caratteristiche, nel settore giovanile della Lazio giocavo a centrocampo, poi sono venute fuori altre qualità e sono diventato un difensore”.

– 33 anni di Milan: “Ho avuto la fortuna appena smesso di giocare di seguire la Primavera, avendo anche delle soddisfazioni, nel Torneo di Viareggio dove giocammo la finalissima con il Bari, segnò Carrozzieri”.

– Inizia la trasmissione

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