Allegri: “Sconfitta brutta e strana. La classifica non mi fa paura. Dimissioni? No, sono sereno e lavoro per il bene del Milan”

Deluso mister Massimiliano Allegri al termine del match contro il Sassuolo. Ecco le sue parole a Sky Sport: “E’ stata una sconfitta brutta e strana, contro un buon Sassuolo, ma di certo non possiamo venire in trasferta e perdere facendo tre gol. Abbiamo preso tre gol identici su tagli dietro i difensori. Oggi era una partita importante per risalire la classifica, purtroppo non è andata bene, ora dobbiamo solo lavorare a cominciare dalla Coppa Italia, tenendo presente che le partite non sono mai facili e stasera si è visto. La classifica non mi fa paura, ma certo è che sei punti dalla zona retrocessione sono pochi e quindi dobbiamo rimboccarci le maniche. Abbiamo cali di tensione che non sono ammissibili, noi abbiamo lavorato molto su questo aspetto, ma continuiamo a cadere“.

Il mister livornese continua difendendo il suo operato: “Non credo che la squadra abbia patito le mie dichiarazioni sull’addio a fine stagione, è un problema di concentrazione che ci viene a mancare in determinate partite. Non possiamo prendere gol come li abbiamo presi stasera. In estate abbiamo scelto Matri perchè Pazzini era fuori e avevamo un solo centravanti, la società ha fatto il possibile per migliorare la squadra sul mercato, abbiamo preso dei giocatori, ed è certo che questa squadra doveva avere una classifica diversa. La società deciderà se in questi sei mesi sarò ancora l’allenatore del Milan, io sono sereno perchè ho sempre lavorato per il bene del club. Abbiamo ancora la Champions da giocare e c’è la Coppa Italia che è la strada più breve per arrivare in Europa“.

Ancora Allegri ai microfoni di Mediaset: “La squadra ha fatto bene i primi minuti, poi siamo stati ingenui. Avrermmo dovuto fare meglio. E’ stata una partita strana, perché abbiamo preso 3 gol in modo facile. Non stavamo subendo il Sassuolo. Confronto con Galliani? Ci siamo parlati, è normale perché è una sconfitta che brucia. Bisogna pensare che le cose in campionato non vanno bene. Abbiamo la partita in Coppa Italia da non sbagliare. Serve un atteggiamento diverso. La mia posizione in discussione? Non so, io ho sempre lavorato e lavorerò finché il Milan mi darà la possibilità. Io sono il gestore tecnico dello spogliatoio, normale che si valuti. Dimissioni? No, altrimenti lo avrei già fatto tempo fa. Abbiamo avuto disattenzioni, in modo uguale soprattutto nel primo e terzo gol. Sono stati bravi sia Berardi che il Sassuolo, ma noi potevamo evitare facilmente. Honda? E’ entrato, una buona partita per lui. Deve entrare nei meccanismi, è un buon acquisto. E’ un ragazzo che ha voglia e si mette a disposizione. Sarà utile. Più che questioni di numero è una questione di sistemarsi in campo e mettersi a disposizione. Con i 4 d’attacco non abbiamo preso gol, ma farlo per tutta la partita è difficile. Rami? Bisogna avere pazienza, giocherà in Coppa Italia. Ci sono tanti giocatori nuovi da Poli, Honda, Kakà a Rami. Sono giocatori diversi rispetto all’anno scorso, ci vuole un po’ di tempo”.

Allegri in conferenza: “La società prenderà le sue decisioni e io come sempre sarò un allenatore a disposizione della società. Mi spiace perché siamo in una brutta posizione in classifica, stiamo avendo difficoltà, il girone si chiude come era iniziato. Abbiamo preso 30 gol, dovremmo lavorare in modo diverso. I cambi sono avvenuti tardi? Montolivo è rientrato in squadra solo sabato, Honda è arrivato anche lui venerdì, dopo 2-3 giorni di recupero. I giocatori devono giocare per se stessi e per la squadra. Honda? Si è presentato bene, è normale che debba trovare i ritmi e abituarsi al calcio italiano. Rimpianti non ne ho neanche uno, non ne ho mai avuti in vita mia e non ne avrei neanche uno perché sono rimasto al Milan con tutta la volontà di fare bene. Ci sono annate che vanno in un modo, altre che vanno in un altro modo. Ho parlato con Galliani della partita. Mi dispiace per i tifosi, per i ragazzi, ma c’è ancora tempo per recuperare, c’è la Coppa Italia che può portare l’Europa League e poi c’è la Champions”.

Allegri a Milan Channel: “E’ stata una partita strana, siamo andati in vantaggio in 12 minuti, abbiamo subito gol che potevamo evitare, poi la squadra ha reagito, abbiamo avuto occasioni ma non siamo riusciti a pareggiare. Abbiamo preso gol in modo troppo facile. Il momento è difficile perché è una brutta sconfitta, siamo molto in ritardo in campionato e di questo dobbiamo prendere atto. Il primo a essere dispiaciuto sono io e ne sono anche responsabile. Una ricaduta dopo la vittoria di domenica non doveva succedere ora dobbiamo cercare di migliorare quello che si può migliorare”.

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