Dòria, il centrale del futuro che ha incantato Seedorf. La scheda

Il centrale di difesa richiesto da Clarence Seedorf per rinforzare il pacchetto arretrato rossonero è Matheus Dòria Machedo, meglio conosciuto come Dòria. Nato l’8 dicembre 1994, il brasiliano è un pilastro del Botafogo ed è considerato una promessa del calcio mondiale, tanto da avere già esordito nella nazionale di Scolari e da essere seguito da molte squadre di prima fascia.

Alto 189 cm per 83 kg, Dòria dispone di forza fisica e di abilità nel colpo di testa, accompagnate a un buon senso del gioco e della posizione. Il difensore carioca riesce a giocare d’anticipo con efficacia e annovera nel proprio repertorio anche una buona progressione con la palla tra i piedi e un sinistro morbido e preciso che gli consente di impostare senza problemi. Il brasiliano si muove con disinvoltura e, pur incontrando qualche difficoltà negli spazi stretti, è in grado di effettuare diagonali e chiusure tempestive e puntuali. Presenta ampi margini di miglioramento e, in breve tempo, potrebbe esplodere e diventare uno dei difensori centrali più forti in circolazione. Dal momento che il costo del suo cartellino non ha ancora raggiunto cifre da capogiro, il Milan dovrebbe entrare in scena con decisione e fare il possibile per raggiungere un accordo. Accordo che, in ogni caso, prevedrebbe a Dòria di arrivare in rossonero non prima di giugno.

Il centrale brasiliano, infatti, non dispone di un passaporto comunitario. Ne consegue che, se approdasse alla corte di Seedorf, Dòria avrebbe un paio di mesi per ambientarsi e potrebbe crescere con maggiore tranquillità. Sbarcare in Serie A a metà stagione, in una squadra priva di certezze e in crisi sotto ogni punto di vista, non è facile per nessuno. Figuriamoci per un ragazzo di nemmeno vent’anni che, malgrado abbia le carte in regola per diventare un difensore centrale eccezionale, ha un’esperienza ristretta al poco competitivo mercato brasiliano…

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