Il Milan prova ad andare in Honda in anticipo. Galliani lo chiama dopo aver visto ancora Seedorf

Più che un Honda, un vero e proprio Tsunami. L’effetto benefico che il nuovo arrivato Keisuke potrà concedere al Milan è ancora tutto da scoprire, ma fin da subito è chiaro quanto il giapponese abbia già spostato gli equilibri commerciali e di marketing dei rossoneri. Non solo una straordinaria vetrina per diffondere il marchio in Giappone, ma un vero e proprio filo diretto tra Tokyo e Milano per mandare in Honda, ad un orario sensato, lo show (speriamo bello) del numero 10 del Diavolo. Come riferisce stamane Tuttosport, il Milan sarebbe pronto a chiedere una revisione degli orari dei propri incontri in campionato e proporrà presto a chi di competenza di anticipare il prima possibile diversi impegni: una delle soluzioni migliori sembra essere quella di giocare spesso alle 12.30, quando nel Sol Levante saranno le 20.30. La scadenza ideale per mettere in piedi un Prime Time da urlo. Tutto questo porterebbe nelle casse della società non meno di 6-7 milioni di euro.

Non solo, la passione per Honda dovrà diffondersi anche attraverso le magliette: l’intenzione è quella di battere più record possibili, provando a superare il connazionale del Manchester United Kagawa, decimo giocatore per casacche vendute nel 2013. Ma è importante soffermarsi soprattutto sul campo, perché “i giapponesi sono sempre sottovalutati, Honda è il classico collante tra centrocampo ed attacco“. Parola di Zaccheroni, CT del Giappone e profondo conoscitore del ragazzo, a La Gazzetta dello Sport.

Ieri sera alla Malpensa c’era Umberto Gandini, decisivo per la buona riuscita dell’affare, ad accoglierlo e non Galliani, impegnato in Brasile e pronto a rientrare in Italia. L’ad ha comunque voluto dare il benvenuto ufficiale ad Honda tramite una lunga telefonata di quasi un’ora. Questo dopo aver incontrato nuovamente Seedorf in Brasile (pure Leonardo). Ora il rientro e tanto mercato.

(Foto: AcMilan.com)

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