Seedorf aspetta un “regalo” da Berlusconi. E intanto Galliani fa i conti con i nuovi tetti di spesa…

In attesa di conoscere i dettagli del primo incontro ufficiale tra Silvio Berlusconi e Clarence Seedorf (lunedì a pranzo ad Arcore), il Milan cerca di svoltare sul mercato di gennaio. Patron e nuovo tecnico discuteranno proprio delle possibili mosse da qui a fine mese nel tentativo di inserire elementi di qualità che possano dare una mano per campionato, Champions e Coppa Italia.

Il primo nome oggi è quello di Adam Maher, giovane centrocampista del PSV Eindhoven. Il club olandese chiede 10 milioni per il cartellino, il che fa pensare ad un’operazione in salita. Difficilmente il Milan intenderà spendere questa cifra, ma Berlusconi potrebbe comunque fare un regalo al suo “pupillo”. L’altro nome sul taccuino è sempre quello di Michael Essien. Ci sono dubbi sulla sua tenuta fisica, ma l’affare col Chelsea potrebbe chiudersi con un prestito secco. Occhio anche alla difesa, reparto che Seedorf vuole rivoluzionare. Adil Rami è sotto osservazione, anche perché bisognerà decidere sul suo riscatto a giugno. Sul mercato si guarda al Brasile, in particolare a Doria del Botafogo, valutato 6 milioni, e Cesar del Ponte Preta. Ma sono operazioni che potrebbero decollare non prima di giugno.

In questo quadro bisogna tenere conto anche dei nuovi tetti imposti dall’ultimo Cda rossonero ai due amministratori delegati, Adriano Galliani e Barbara Berlusconi. Il primo non potrà sforare i margini di manovra fissati a 25 milioni di euro per l’acquisto di cartellini di giocatori e a 10 milioni per gli ingaggi. Soglia di 500mila euro, invece, per gli stipendi di staff tecnico, scout e osservatori. Non solo. Nei passivi bancari Galliani non potrà andare oltre un milione di euro, mentre Barbara, che gestisce le attività commerciali, avrà più margine fino a 10 milioni. Rimescolate anche le deleghe su Milan Real Estate e Milan Entertainment, le due società che gestiscono rispettivamente il patrimonio immobiliare e le attività di marketing e immagine. La prima è presieduta da Galliani con Barbara vice e amministratore delegato. La seconda vede Barbara presidente e ad con Galliani vice.

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