Champions, dubbi ed assenze: Seedorf appeso (non solo) a Kakà. Ecco tutte le soluzioni alla “crisi”

La Champions delle assenze, il Milan aspetta l’Atletico Madrid pieno di problemi. Oggi e domani a Milanello saranno giorni di attesa e speranza, Seedorf è con il fiato sospeso soprattutto per la condizione di Kakà. La leggera distorsione alla caviglia del brasiliano non è un vero e proprio allarme ma preoccupa sul serio, in linea di massima Ricky dovrebbe farcela ma i rossoneri sono costretti a pensare ad un piano B. Difficile se non impossibile da abbozzare vista la situazione di crisi in attacco. Honda e Saponara non sono in lista, El Shaarawy, Robinho e Birsa sono infortunati: in attacco è piena emergenza.

Pochissime e non di facile attuazione le possibili soluzioni se Kakà non riuscisse a recuperare: Poli sarà (quasi) sicuramente della sfida e per l’occasione avanzato sulla trequarti, insieme a Taarabt, al momento l’unico sicuro di esserci, e Balotelli. Sì perché senza il 22 non ci sarebbe soluzione diversa che l’inserimento dal 1′ di Balotelli e Pazzini insieme, se non quella di proporre Emanuelson (che sta bene) sopra il centrocampo. In questo caso, attenzione ad un possibile cambio di modulo, proposto stamane: dal 4-2-3-1 al 4-4-2. Mediana e difesa, comunque, non se la passano molto meglio: Zapata (affaticamente muscolare) è in dubbio e Bonera (più di Mexes), vicino ad una forma fisica buona, potrebbe rimpiazzarlo; senza dimenticare che Montolivo e Muntari non ci saranno per squalifica (e Cristante è fuori). In tutto, sono 8 i giocatori indisponibili.

Abbiati; De Sciglio, Zapata, Rami, Emanuelson; Essien, De Jong; Poli, Kakà, Taarabt; Balotelli. Oppure: Abbiati; De Sciglio, Rami, Bonera, Emanuelson; Essien, De Jong; Poli, Balotelli, Taarabt; Pazzini. Queste sono le due formazioni più verosimili. Attesa e speranza, la Champions delle assenze. Ma non per questo la Champions dell’eliminazione.

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