Dopo tre mesi, Abate e De Sciglio in campo insieme: quasi una rarità. – UPDATE/ A sinistra gioca Urby

UPDATE (19.40) – Abate andrà in panchina, con il Torino giocheranno dal 1′ a destra De Sciglio e a sinistra ancora Emanuelson.

Era indubbiamente la coppia di terzini titolare nelle idee di Massimiliano Allegri e dei dirigenti rossoneri ad inizio stagione, la stessa che molto probabilmente Cesare Prandelli riproporrà in Nazionale ai prossimi Mondiali brasiliani. Ignazio Abate e Mattia De Sciglio, tuttavia, hanno avuto la possibilità di giocare insieme solo due volte in tutta la stagione, la prima nel preliminare di ritorno contro il PSV a San Siro e la seconda nel match di campionato contro la Lazio dello scorso trenta ottobre, per la cronaca terminata 1-1 col meraviglioso gol di Kakà impattato dalla rete di Ciani. Da lì una serie di infortuni che hanno colpito prima il terzino di Sant’Agata dè Goti e poi il prodotto del vivaio rossonero.

Questa sera, dunque, a tre mesi di distanza dal match agli Aquilotti, dovremmo rivedere in campo dal primo minuto i due azzurri, nella delicata ed importantissima sfida al Torino di Giampiero Ventura. Un recupero importante per il Milan, che in questi mesi ha potuto constatare l’inadeguatezza di Emanuelson e soprattutto di Constant a mantenere livelli di prestazione alti per tutta la stagione. Due terzini di ruolo, come Igna e Mattia, sono in grado di assicurare quella fase difensiva che troppo spesso è mancata al guineiano ed all’olandese, ed adesso più che mai necessaria, dato che il modulo di Seedorf è evidentemente proteso in avanti ed il ruolo dei difensori assume importanza crescente.

Del resto, Allegri lo aveva più volte messo in evidenza: giocare senza la coppia di terzini titolari è difficile per tutti, figurarsi per il Milan nel quale lo iato tra i due “titolari” e gli altri terzini è indubbiamente importante. Per avere la certezza dobbiamo aspettare ancora qualche ora, ma la sensazione è che sia finalmente tornata l’ora buona per vedere in campo De Sciglio ed Abate contemporaneamente, con l’auspicio che la marcia di risalita del Milan continui anche contro la rivelazione granata.

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