Alla ricerca del ds che non c’è: Sogliano scende, sale Leonardi – UPDATE/ Galliani ci spera ancora

UPDATE (23.00)/ Sean Sogliano sembra davvero intenzionato a rimanere a Verona. L’attuale direttore sportivo dell’Hellas avrebbe rassicurato la società scaligera. Ma Adriano Galliani è convinto di poter convincere Sogliano senza influenzare la posizione di Rocco Maiorino, chiaramente confermato come responsabile scouting del Milan. Stessa sorte per Mauro Bianchessi, che resta quello del settore giovanile del Milan. (Fonte: Gianlucadimarzio.com)

Dopo quasi 2 mesi dall’addio ufficiale di Braida, il Milan ha ancora le idee poche chiare sul prossimo ds. Sembrava scontato l’arrivo di Sean Sogliano, lo stesso Galliani prima di Milan-Verona (1 a 0, Balotelli) si era esposto in prima persona lasciando ben pochi dubbi sul suo acquisto (“attualmente Sogliano è il ds del Verona ma, come sapete, durante l’anno i dirigenti non possono cambiare squadra. Le regole sono chiare, solo a giugno“), ma all’improvviso è arrivato lo stop.

Sogliano sta lavorando con grande dedizione al Verona dell’anno prossimo, d’accordo con il presidente Setti, il che lascia pensare che qualcosa con i rossoneri si sia “rotto”. Al Milan, come riferisce Gianlucadimarzio.com, con la permanenza di Galliani, Sogliano non avrebbe il ruolo che predilige, essendo abituato ad avere in mano la gestione del club. Cosa che al Milan non sarebbe stata possibile (già lo scorso anno, inoltre, Galliani gli aveva proposto il ruolo di capo osservatore, ma Sogliano aveva declinato la proposta). Non solo: il contratto, in scadenza 2015, appare un ostacolo non di così semplice risoluzione. Ecco lo stand-by, come nel caso di Maldini ed Albertini, nomi vicini ma poi rimasti senza sviluppi. Il CdA dello scorso dicembre ha dato potere a Barbara Berlusconi, quello del prossimo aprile, quando ci sarà il Consiglio di Amministrazione per il rinnovo delle cariche sociali, servirà per capire la posizione di Galliani nei prossimi anni. Ma in primavera ci dovrà essere anche spazio per la nomina del nuovo ds, o almeno qualche ipotesi concreta. Come quella di Pietro Leonardi, ds del Parma (scadenza 2017), stimato sia da Galliani che da Lady B.: al momento è il nome più vicino, sempre che Sogliano sia davvero tramontato. Esperienza ed eccellenti rapporti, di amicizia e mercato, con il Milan: vedi il caso Biabiany a gennaio.

Sullo sfondo rimangono anche Daniele Pradé (Fiorentina), Riccardo Bigon (Napoli) e Fabio Paratici (Juventus), senza escludere possibili sorprese. Il Milan pensa alla rimonta in campionato ed all’impresa in Champions, ma anche a livello societario c’è bisogno di risposte immediate.

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