Per la prima in Champions, Seedorf si affida alla strana coppia Kakà-Taarabt

La partita casalinga contro l’Atletico Madrid segnerà il debutto in Champions League, nelle vesti d’allenatore, di Clarence Seedorf.

Il tecnico di Paramaribo per l’esordio nella massima competizione europea sembra orientato ad affidarsi alla coppia Kakà-Taarabt. Come riportato da La Gazzetta dello Sport  in edicola stamane, i due giocatori sono quasi agli antipodi: Kakà, dopo gli anni vissuti a Madrid, sta cercando di rimettersi in gioco in quest’ultima parte di carriera, sperando in una chiamata di Felipe Scolari per il Mondiale brasiliano, mentre il marocchino deve cercare di convincere il Milan che vale tutti i 7 milioni di euro stabiliti per il riscatto. Impressionante anche la differenza di presenze e reti nelle competizione europee: 91 presenze, di cui ben 86 in Champions, per Ricky condite da 30 reti, mentre sono solo 3 le apparizioni nelle coppe di Adel, zero nella coppa dalle grandi orecchie. Differenza ben sintetizzata dalle recenti dichiarazione del “Cristiano Ronaldo del Marocco”: “Ho sempre visto la Champions in tv con tutti quei giocatori pazzeschi. Cercherò di dimenticare tutto alla prima gara”, Kakà invece ha scritto pagine indelebili nella storia della competizione più affascinante del mondo del calcio. Il brasiliano è l’emblema dell’uomo maturo, dentro e fuori dal campo, ed in quanto tale ha il compito di guidare i compagni più giovani, mentre Taarabt è arrivato a Milanello con la fama di essere un bad boy e forse è anche per questo motivo che il suo rapporto con l’altro bad boy rossonero, Mario Balotelli, sembra essere già solidissim0.

Il generale e la recluta, per spingere il Milan ai quarti servirà la loro classe.

 

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