Il Milan sta attraversando un periodo difficile. La cura Clarence Seedorf non ha ancora avuto gli effetti sperati e i rossoneri continuano a perdere punti e posizioni in classifica. Ora l’Europa è lontana, serve un miracolo per poter recuperare le avversarie. I punti probabilmente non saranno tanti ma le dirette pretendenti lo sono. Per parlare di questo e di molto altro, la redazione di SpazioMilan.it ha contattato in esclusiva Fabio Ravezzani. Ecco quanto ha dichiarato il direttore responsabile, oltre che dello sport, anche delle news di Telelombardia, Antenna3 e Videogruppo.
Sabato sera come ha visto il Milan contro il Napoli?
“Non ho visto un bel Milan sabato. Sembra non andare bene nulla, né i giocatori e né il modulo. I rossoneri hanno commesso gli stessi errori delle scorse partite e subiscono troppo nelle ripartenze. Lo stesso era accaduto contro l’Udinese, contro il Torino e adesso contro il Napoli. Il meccanismo non funziona e il Milan non può pensare di crescere continuando a giocare con il 4-2-3-1″.
Si può già parlare di fallimento per Seedorf o è ancora presto?
Si aspettava un esordio simile per Taarabt?
“Onestamente è andato molto oltre alle mie più rosee aspettative. E’ un giocatore che nel bene e nel male ha un carattere molto forte, come Cassano. Ha giocato molto bene, aveva voglia di dimostrare tutto il suo valore ed è riuscito. La speranza è che adesso mantenga il livello raggiunto. Una cosa è certa, ha fatto molto più Taarbat in una partita che Honda in un mese“.
Che impressione si è fatto sulle lacrime di Balotelli?
Che possibilità ha questo Milan in Campionato? E in Champions League?
“Ormai c’è davvero poco da sperare sia in Campionato che in Europa. E’ tardi per tutto. Il Milan dovrebbe fermarsi, pensare a migliorare i lati negativi e comprendere che questa è la strada sbagliata“.
Cosa servirebbe al Milan per ritornare grande?
This post was last modified on 10 Febbraio 2014 - 17:11