Seedorf-Simeone, in Champions prove di derby

Che Walter Mazzarri dopo la luna di miele iniziale abbia qualche problemino con l’ambiente nerazzurro ormai non è davvero più un mistero per nessuno. Troppi pochi risultati, troppi dubbi, troppa poca umiltà. Sono davvero tante le critiche che i cugini, perplessi da questo inizio 2014 tanto complicato quanto povero di risultati, gli muovono. La flessibilità mentale, d’altronde, non è mai stato un punto forte dell’allenatore toscano, sempre troppo ancorato alle sue convinzioni tattiche e troppo severo con i suoi in conferenza stampa. Come non ricordare, ad esempio, la celeberrima e recente sfuriata contro Kovacic dopo il ko di Torino?

Mazzarri, insomma, sembra non avere da un po’ il polso della situazione. Inevitabile che Thohir stia pensando al futuro, inevitabile che stia considerando una sua possibile sostituzione. I nomi che circolano, in particolar modo, sono due: Frank De Boer, molto considerato dal presidente, e Diego Pablo Simeone, tecnico dell’Atletico Madrid prossimo avversario del Diavolo in Champions.

La sfida di mercoledì, dunque, potrebbe avere un sapore particolare per l’argentino, che la maglia interista l’ha vestita per tanti anni e che, ora più che mai, sembra essere il candidato ideale per succedere a Walter Mazzarri. Questo ottavo di Champions così insidioso, dunque, potrebbe costituire anche una prova di derby per i due allenatori, il prossimo anno probabilmente avversari nella partita più affascinante e attesa. Che questa sfida dal sapore di derby costituisca una motivazione in più anche per Clarence Seedorf, che le grandi partite, da giocatore, le ha sempre amate e sentite più delle altre? Staremo a vedere.

 

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