Il secondo portiere del Milan, Marco Amelia, in campo contro il Parma a causa dell’espulsione al quinto minuti di Christian Abbiati, ha parlato qualche minuto fa a Milan Channel, prima di scendere sul campo di Milanello dove riprenderanno gli allenamenti in vista della sfida contro la Lazio: “Con il Parma, l’espulsione e il gol ci hanno messo in difficoltà . Poi abbiamo avuto una reazione di orgoglio, abbiamo pareggiato, ma loro sono riusciti a segnare ancora in contropiede.La mia prestazione? Giocare in 10 non è mai facile, abbiamo subito molto. Io cercavo di aiutare i miei compagni, sarebbe stato bello parare il rigore, ma purtroppo la partita è andata così“.
L’estremo difensore romano, dice la sua sulla possibile ricetta per uscire fuori da questo terribile momento: “È una situazione delicata, non arrivano i risultati e ci dispiace molto sia per la società , che per i tifosi e noi stessi. È difficile invertire la rotta, ma nelle prossime partite dobbiamo tirare fuori i valori umani che fanno parte della mentalità di questa società . Le reazioni non devono arrivare dopo cose negative, ma dobbiamo mettere in campo un certo atteggiamento fin dall’inizio“.
Il calendario prossimo metterà i rossoneri di fronte a Lazio e Fiorentina, due squadre impegnate nella corsa all’Europa League: “Con Lazio e Fiorentina non saranno partite facili. La Lazio non sta vivendo un periodo molto positivo dal punto di vista ambientale, noi dobbiamo andare a Roma per fare risultato, che deve arrivare con un atteggiamento positivo in campo. Speriamo sia il primo passo per finire il campionato nel migliore dei modi“.
L’ultima frase di Amelia è un auspicio per il prossimo anno: “Ricordo che anche nel 1998 il Milan ebbe una stagione difficile, ma l’anno successivo riuscì a vincere lo scudetto e noi speriamo possa capire anche questa volta“.