Amelia: “Dobbiamo mettere sul campo i valori umani della squadra. Ricordo che anche nel ’98…”

Il secondo portiere del Milan, Marco Amelia, in campo contro il Parma a causa dell’espulsione al quinto minuti di Christian Abbiati, ha parlato qualche minuto fa a Milan Channel, prima di scendere sul campo di Milanello dove riprenderanno gli allenamenti in vista della sfida contro la Lazio: “Con il Parma, l’espulsione e il gol ci hanno messo in difficoltà. Poi abbiamo avuto una reazione di orgoglio, abbiamo pareggiato, ma loro sono riusciti a segnare ancora in contropiede.La mia prestazione? Giocare in 10 non è mai facile, abbiamo subito molto. Io cercavo di aiutare i miei compagni, sarebbe stato bello parare il rigore, ma purtroppo la partita è andata così“.

L’estremo difensore romano, dice la sua sulla possibile ricetta per uscire fuori da questo terribile momento: “È una situazione delicata, non arrivano i risultati e ci dispiace molto sia per la società, che per i tifosi e noi stessi. È difficile invertire la rotta, ma nelle prossime partite dobbiamo tirare fuori i valori umani che fanno parte della mentalità di questa società. Le reazioni non devono arrivare dopo cose negative, ma dobbiamo mettere in campo un certo atteggiamento fin dall’inizio“.

Il calendario prossimo metterà i rossoneri di fronte a Lazio e Fiorentina, due squadre impegnate nella corsa all’Europa League: “Con Lazio e Fiorentina non saranno partite facili. La Lazio non sta vivendo un periodo molto positivo dal punto di vista ambientale, noi dobbiamo andare a Roma per fare risultato, che deve arrivare con un atteggiamento positivo in campo. Speriamo sia il primo passo per finire il campionato nel migliore dei modi“.

L’ultima frase di Amelia è un auspicio per il prossimo anno: “Ricordo che anche nel 1998 il Milan ebbe una stagione difficile, ma l’anno successivo riuscì a vincere lo scudetto e noi speriamo possa capire anche questa volta“.

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