SM ESCLUSIVO/ Antonio Caliendo (ag. FIFA): “Taarabt penalizzato da Seedorf. Clausola? Non saprei”

Alla vigilia della partita tra Milan e Fiorentina, la redazione di SpazioMilan.it ha contattato in esclusiva Antonio Caliendo. Proprio nella gara di stasera, sarà tra i titolari Adel Taarabt. L’agente FIFA, nonché ex proprietario del QPR, conosce molto bene il centrocampista rossonero. Ecco le sue impressioni sul trattamento che Clarence Seedorf sta riservando per il marocchino.

Caliendo, si può parlare di caso Taarabt?
Penso che il discorso sia molto semplice, ogni tecnico ha le sue convinzioni. Clarence Seedorf gioca con un modulo preciso e probabilmente Taarabt non rientra nei suoi schemi. Credo sia la stessa situazione che potrebbe vivere nelle prossime giornate Mario Balotelli“.

Si aspettava un inizio così positivo del marocchino?
Me lo aspettavo perché lo conosco molto bene. Nelle prime presenze con la maglia del Milan ha mostrato quanto vale e penso che un giocatore non possa essere un giorno leone e l’altro pecora. Non ha disimparato a giocare a calcio in un mese. I calciatori si dividono in quattro categorie: i buoni giocatori, gli ottimi giocatori, i campioni e i fuoriclasse. Adel è un ottimo giocatore, i presupposti per diventare un campione ci sono ma deve essere valorizzato“.

Cosa l’ha penalizzato poi?
Al momento è stato penalizzato da diversi fattori, il principale è stato il cambio dell’allenatore. Seedorf non lo vede, seppur sia un ragazzo che si impegna molto. Il fatto che sta giocando poco dipende anche dal modulo e dagli schemi“.

Che lei sappia, esiste una clausola legata al numero di presenze?
Sinceramente sono all’oscuro di tutto, al momento mi occupo di tutt’altro. Penso solo al mio Modena, ma gli resto vicino“.

Secondo lei, il Milan riscatterà Taarabt?
E’ difficile capire quali saranno le mosse dei rossoneri. Tutto dipenderà dal nome dell’allenatore della prossima stagione. Se rimarrà Seedorf, è molto difficile che il marocchino venga riscattato. In caso contrario potrebbero aumentare le possibilità, ma ovviamente dipenderà dal progetto.

Uno come Kakà è irraggiungibile?
Kakà può giocare in molti ruoli, dal regista alla seconda punta, mentre Taarabt è più offensivo. Può impiegato sia dietro le punte che come attaccante centrale, in questo caso ha più possibilità di andare in gol. Direi che è sulla buona strada, ma deve giocare“.

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