SM RELIVE/ Seedorf: “Non sono il responsabile di questa situazione. Il bastone? E’ il sorriso la mia filosofia. Balotelli gioca dall’inizio”

Dal nostro inviato a Milanello, Lorenzo Turati

Alla vigilia di Milan-Parma e alla fine di una settimana molto complicata, Clarence Seedorf incontra i giornalisti nella sala stampa di Milanello.

LA CONFERENZA IN DIRETTA

Sul suo progetto futuro al Milan: “Dalla prossima stagione potremo fare discorsi concreti. Stiamo cercando di guardare ai bisogni attuali e immediati. Nonostante le difficoltà il gruppo è rimasto abbastanza unito, lavoriamo con impegno ed entusiasmo per poter venire fuori dalle cose”.

– Sulle aspettative prima di arrivare al Milan: “Io ho cercato di dare il mio massimo e lo sto facendo, il lavoro non è solo sul campo ma anche fuori, e con l’aiuto della squadra cerchremo di fare il nostro meglio fino a fine stagione”.

– Sulla condizione fisica: “Se a volte abbiamo recuperato nel finale non è stato per condizione fisica ma per reazione, è la disperazione che ti fa dare di più”.

– Su Essien: “Essien è andato in Nazionale e ha fatto 65 minuti. Sapevamo di doverlo gestire e ho preferito non rischiarlo in certe partite, ma nell’andata con l’Atletico ha fatto bene, e anche nel ritorno non ha fatto male. Ma ci sta che un campione non sia in serata in una gara”.

– Ancora sulla gara con l’Atletico:Loro hanno fatto subito 1-0, noi abbiamo avuto difficoltà ad entrare in partita, poi l’abbiamo fatto, abbiamo pareggiato e avuto l’occasione del 2-1. Poi lo hanno fatto loro e questo non ci voleva, e la squadra non ha avuto la forza di reagire”.

– Ancora su El Shaarawy, in ottica Mondiale: “Ho premesso solo che non forzeremo, perché lui deve recuperare bene prima di tutto. Il suo primo pensiero è il Milan sicuramente. So che si sta impegnando molto per tornare a giocare con noi”.

– Sui giovani della Primavera: “Sono in contatto ogni settimana con Galli, a volte abbiamo parlato per far venire qualche giocatore e iniziare a vederlo, io sono qui da poco ma ho ben chiari gli obiettivi della società e il settore giovanile. Ho interesse a cercare qualche ragazzo per farlo venire su in prima squadra”.

– Su El Shaarawy e Cristante:Stephan voglio preservarlo per la prossima stagione, è importante che stia bene perché ha avuto un problema importante e quindi non avremo fretta sul suo recupero. Cristante mi piace molto, tornerà a disposizione tra qualche giorno, anche lui farà il suo percorso per diventare il giocatore che crediamo possa diventare”.

– La sua panchina a rischio? “Io non so perchè questo può essere un discorso, quante volte è successo nel calcio che uno viene a metà stagione e poi viene mandato via lo stesso dopo tre mesi con 2 anni di contratto? Io non sono responsabile della situazione che si è creata, quindi questa è una domanda che non sta in piedi. Io ho un contratto, ho la fiducia della società, son venuto qui per migliorare la situazione e sono certo che con la società faremo di tutto per ricostruire un Milan forte e competitivo. Io son venuto qui per cercare di finire la stagione al meglio ma anche e soprattutto per costruire il futuro”.

– Sull’efficacia del suo antivirus: “Se guardi hai risultato non è stato ancora efficace, ma bisogna guardare anche all’ambiente e alle questioni extra campo. Abbiamo fatto un lavoro generale al meglio possibile e purtroppo per ora non siamo riusciti ancora a dare i risultati sperati. Ho sempre detto che ci vuole tempo, quando arriverà il momento arriverà da solo”.

– Pazzini titolare per punire Balotelli? “Non ci sono punizioni, non ci sono state e non ci saranno, perché qui cerchiamo di avere rapporti da adulti. Comunque domani Pazzini non partirà da titolare”.

– Sulla gara di domani:Mi aspetto un Parma molto organizzato, con ottime individualità in avanti, e una fase offensiva fatta molto bene come gruppo. Hanno continuità di risultati e questo aiuta tantissimo. Noi faremo di tutto per giocare da Milan con lo spirito giusto”.

– Sull’atteggiamento di Seedorf: “Io ho il mio modo d’essere e questo sono, ho una filosofia di lavoro che porterò avanti. Non credo nel bastone, qualcuno lo usa e funziona, ma io uso carota e non carota. Noi sappiamo che abbiamo bisogno di tempo, la squadra quando sono arrivato era in non grandissime condizioni fisiche e mentali, quindi ho lavorato non solo sul piano tecnico e tattico ma anche personale. E’ un lavoro lungo. Stiamo lavorando insieme per fare il meglio. Il sorriso sarà sempre sulle mie labbra perché nel mondo c’è tanta gente che motivi per essere infelice e depressa, questa è una mia fortuna perché ho vissuto anche quella parte della vita e quindi so apprezzare quello che ho”.

– Su Balotelli: “Tutti i giocatori, Balo incluso, devono dare tutto in campo aiutandosi. Non c’è un colpevole”.

– Sui tifosi: “I nostri tifosi sono le persone per le quali abbiamo quello che abbiamo. Il calcio non sarebbe il calcio d’oggi se non ci fossero i tifosi che seguono le loro squadre. Dobbiamo rispettare e capire i loro sentimenti ma abbiamo visto che quando vedono impegno e applicazione applaudono anche con le sconfitte. So che i tifosi milanisti fanno sempre quello che serve al Milan, anche perché altrimenti sarebbe controproducente. Sono certo che con Galliani e la società in futuro si migliorerà questa squadra. Ma ora dobbiamo finire la stagione con questo gruppo, che per me ha valore e i risultati arriveranno di sicuro se continuano con questo coraggio. Tutti insieme se ne verrà fuori”.

– Sull’Atletico: “Abbiamo dato tutto, abbiamo provato a passare il turno, nella gara d’andata abbiamo dimostrato di potercela fare ma poi non ci siamo riusciti. Adesso pensiamo al campionato, la società ha dichiarato che l’obiettivo è conquistare l’Europa e ci proveremo con tutte le nostre forze. Cercheremo di migliorare ogni aspetto per fare al meglio la domenica”.

– Inizia la conferenza

Il mister a Milan Channel: “Il Parma è una squadra che sta bene, sarà una partita tosta. Faremo di tutto per conquistare un posto in Europa, abbiamo 11 gare di campionato con un obiettivo ben preciso e la squadra già lo ha focalizzato, ed è pronta a dare il 100%. Balotelli? Non c’erano richieste, non ho mai saputo niente, sono state anche smentite dalla società. Mario per prevenzione è stato dentro perché per colpa della spalla ha fatto poco, poi ci son state due partite in mezzo e ha preferito fare prevenzione piuttosto poi che curare un problema più grande. E’ normale che in periodo di sconfitte si cerca sempre in questo mondo di venir fuori con colpevoli e colpe, ma quello che ci riguarda è stare untiti. Perché sappiamo che se avessimo vinto con la Juve e con l’Atletico in casa qualcosa sarebbe cambiato. Noi comunque continuiamo a lavorare con entusiasmo, aiutandoci cercando di venirne fuori. La squadra ha un obbligo: dare il 100%, perché quando abbiamo perso con Atletico e Juve sono stati applauditi perché ci hanno messo l’impegno. Il Milan sono due anni che rincorre, praticamene con la stessa squadra ed è psicologicamente molto duro, e quando costruisci e poi vai sotto non è facile, e reagire diventa complciato. Non ho trovato la squadra in grand eforma fisica o mentale ed è difficile pensare che possa essere migliorate in poco tempo per sostenere 90 minuti in gare tanto importanti. Stanno migliorando, purtroppo i risultati non sono ancora costanti. Fino all’altro ieri qui si è usato solo il bastone, io continuerò ad usare la carota perché il mio modo è sempre stato questo, anche quando giocavo, l’unico modo per superare le difficoltà è il sorriso, l’ho sempre fatto e ne sono uscito sempre vittorioso. Non cambierò il mio atteggiamento, è meglio lavorare col sorriso, si è più felici e si rende meglio”.

 

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