Il Diavolo chiama e San Siro risponde: è pace. Ma con Honda…

Poteva diventare una serata di festa, e così è stata alla fine. Il Milan torna alla vittoria nel suo stadio e ritrova la fiducia anche dei suoi tifosi, che dopo la sconfitta casalinga contro il Parma erano arrivano all’apice della contestazione. Ci fu un colloquio, al quale partecipò una delegazione della Curva Sud, con i giocatori al fine di pronarli a dare di più. E gli effetti sono stati immediati: due traferte, una più difficile dell’altra, nelle quali i rossoneri hanno portata a casa ben quattro punti. Infine, la ciligiegina sulla torta: una gara perfetta contro il Chievo ed è tornato l’amore per questi colori.

Il più acclamato di tutti, senza ombra di dubbio, è quel ragazzino con la fascia da capitano al braccio sinistro che il prossimo 22 aprile compirà 32 anni. Kakà è il trascinatore di questa squadra in campo con due gol, ma soprattutto fuori perchè riesce a mettere daccordo tutti i tifosi rossoneri, anche quando sbaglia. Nei suoi confronti c’è solo riconoscenza e la standig ovation riservatagli al momento dell’uscita nella sua 300esima partita con la maglia del Milan se la ricorderà per tutta la vita.

Chi, invece, vive una situazione completamente opposta è Honda. I giornalisti giapponesi, più di quelli italiani, in conferenza stampa hanno chiesto a Seedorf come abbia fatto a sbagliare quel gol incredibile nel primo tempo. L’olandese ha sorriso e ha espresso belle parole nei confronti del numero 10 che, a suo modo di vedere, solo adesso sta entrando in condizione. Però il giapponese è stato il più beccato durante la gara contro il Chievo, qualche fischio è arrivato; ma quando la squadra vince si dimenticano in fretta le brutte prestazioni.

Dopo la sconfitta contro il Parma, si era chiesto a tutto l’ambiente rossonero di stringersi compatto e remare in un’unica direzione: l’allenatore ha fatto la sua parte, seguito dalla squadra, e i tifosi anche. Il Milan ha chiamato a raccolta i suoi supporters e San Siro ha risposto presente: sognare l’Europa League, adesso, non più così impossibile.

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