Emanuelson: “Con Seedorf aria di finale. Taarabt è un campione, crediamo alla rimonta in Europa”

Con Seedorf è cambiata un po’ la mentalità del gruppo: il mister ci invita spesso ad aiutarci l’un l’altro, ad avere fiducia in noi stessi e a dare tutto sul campo, come se stessimo giocando sempre una finale“. Parole di Urby Emanuelson, in un’intervista a Sportal.it.

Il terzino olandese ha appena festeggiato le 100 presenze nel Milan e ieri è sceso in campo contro la Juventus. Nonostante lo 0 a 2, Emanuelson ha fiducia nel raggiungere l’Europa: “Credo che al momento il terzo posto sia un obiettivo difficile, ma l’Europa è comunque alla portata, perché non siamo lontanissimi dall’Europa League. Credo sia possibile una rimonta come lo è stata lo scorso anno: noi dobbiamo pensare partita per partita e giocare al massimo, come ci chiede il mister, poi vedremo…“.

Grandi elogi, poi, per Taarabt: “Io ci ho giocato, da avversario, anche in Premier League e già lo scorso anno mi sembrava fortissimo. Era davvero la stella del QPR perché è un calciatore imprevedibile, che può saltare l’uomo, segnare o sfornare un assist in qualsiasi momento della partita. Quindi credo ha davvero la stoffa del campione e che possa fare davvero bene qui al Milan, anche perché è uno che crede in se stesso e gioca senza paura“. Sulla Serie A: “Nel corso del calciomercato molti‘top player sono arrivati nel campionato italiano, anche da squadre come Real Madrid nel caso di Higuain: questo la dice lunga sul fatto che la serie A sia ancora un torneo di alto livello e decisamente in crescita“.

Infine, speranze sull’Atletico Madrid: “Possiamo farcela, anche perché abbiamo giocato molto bene a San Siro e siamo stati un po’ sfortunati con i legni, con Kakà prima e Poli poi. Lo 0-1 subito è un risultato bugiardo che possiamo ribaltare a Madrid: basterà giocare da Milan e fare molta attenzione, ecco la ricetta giusta“.

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