Inzaghi: “Difficile giocare senza attaccanti. L’espulsione? Non l’ho capita…”

Dai nostri inviati al Vismara, Christian Pradelli e Stefano Gianellini

Dopo la sconfitta per 0 a 1 contro il Brescia, parola a Mister Filippo Inzaghi: “Quando abbiamo letto le formazioni e abbiamo visto un ’78 e tre ’94 abbiamo capito che sarebbe stata una gara difficile. Non abbiamo fatto una brutta partita, purtroppo non avevamo attaccanti e Fabbro e Mastour hanno avuto la febbre in settimana. Senza punte giocare con due difensori che giocano in Serie B, diventa difficile. Il pareggio sarebbe stato più giusto, abbiamo avuto diverse occasioni anche con un colpo di testa di Cristante e un tiro dal limite. Comunque accettiamo il risultato del campo, sapevamo che il Brescia oggi con i rinforzi dalla prima squadra sarebbe stato un osso duro”.

“Noi – analizza – dobbiamo recuperare forze e giocatori perché quando perdi 7 o 8 giocatori diventa molto difficile fare gol. Ci siamo impegnati, non posso dire nulla ai ragazzi, ma dobbiamo impegnarci e rimboccarci le maniche. Noi dobbiamo arrivare nei primi due, ma senza dimenticarci di difendere il nostro terzo posto. I recuperi? Ci sono 6 partite importanti, dobbiamo ritornare a fare bene come abbiamo sempre fatto. Mastour? Ha fatto bene quando è entrato”.

Riguardo alla sua espulsione ad inizio secondo tempo: “Mi dispiace, non ho detto nulla, solo un “Dai sù” perché pensavo ammonisse il giocatore del Brescia già ammonito. Non l’ho capita, mi è sembrato strano essere espulso così. Spiace, magari ha sentito qualcosa che hanno detto altri essendo preso dalla partita. Pensiamo a recuperare energie e giocatori. Petagna, Vido, Di Molfetta out, andiamo avanti però senza accampare scuse e accettiamo il risultato del campo”.

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