Il cuore caldo di Ricky, il piede freddo di Pazzini. E in difesa…

AMELIA 6 – Non dà mai quella sicurezza che servirebbe, ma alla fine sull’unico gol preso non ha alcuna colpa.

DE SCIGLIO 5.5 – Ti aspetti sempre di più, invece fa il suo compitino senza particolare coraggio. Sempre poca spinta.

Dall’84’, BONERA sv – In pochi minuti regala una punizione dal limite a Candreva. Puntualità.

RAMI 5 – Evidenti difficoltà di marcatura. Subisce un bruttissimo fallo nel primo tempo che, vogliamo augurarci, potrebbe aver condizionato il resto della sua prestazione.

MEXES 5.5 – Sull’1-1 lo scellerato è lui, che pretende di anticipare Biglia di tacco. Vanifica il resto della gara.

CONSTANT 6 – Non fa danni, la notizia è questa. Anche perché sulla sinistra, spesso, ne abbiamo viste di ogni.

DE JONG 6 – Meglio nella ripresa, non ha grandi difficoltà nel far valere la sua legge in mezzo al campo. Peccato non esista di piede.

ESSIEN 5 – Resta corpo estraneo, lento e spettatore non pagante.

HONDA 5.5 – Cerca di costruire, ha una buona occasione e, più in generale, sembra più a suo agio su un campo da calcio italiano. Resta molto pallido di fronte a Kakà.

Dal 54′, BALOTELLI 6.5 – Buon impatto sulla gara, cerca di mettersi al servizio di Kakà e Pazzini e prende un palo clamoroso.

KAKA 7 – Il cuore oltre l’ostacolo, sempre e comunque. L’unico per cui, alla fine, valga sempre davvero la pena.

POLI 6 – Comincia bene, poi si innervosisce, si fa ammonire e rischia di lasciare i suoi in dieci. Salterà la Fiorentina.

Dal 75′, MUNTARI sv – È la mossa coraggiosa di Seedorf. Però.

PAZZINI 5 – Subisce un brutto fallo da Biava nel primo tempo e, da quel momento, scompare. Unica grande occasione all’80’, sprecatissima.

SEEDORF 5 – Lotta tra poveri, non ne esce sconfitto perché qualcuno ha guardato giù. La squadra, in campo, dà la sensazione di andare da sola. E non è propriamente un complimento. Tanto carisma da uomo, tanto da ex giocatore, ancora nullo da tecnico.

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