Leonardi: “Biabiany? Le condizioni del Milan non ci soddisfacevano. Saponara? E’ nostro per metà, per ora non dico nulla”

Domani a San Siro, alle ore 15, andrà in scena Milan-Parma, gara valida per la 28esima giornata di campionato. Calciomercato.com ha intervistato Pietro Leonardi, amministratore delegato gialloblu, che ha parlato della sfida alle porte e dei tanti intrecci di mercato con i rossoneri: “Affronteremo una squadra ferita, piena di giocatori importanti che ti possono risolvere la partita in qualsiasi momento, con una voglia matta di risollevarsi dopo la scottatura di Madrid. Non hanno più la Coppa e la loro forza sarà concentrata solo sul campionato. Niente calcoli, andremo a giocarci la nostra partita consapevoli della forza che abbiamo, se perdiamo faremo i complimenti agli avversari, se vinciamo ce la faremo da soli, serve però un impresa e serve stare tranquilli, perché nessuno ci regala nulla”.

Poi, su Biabiany e Paletta: “Su di lui non c’è altro da aggiungere, abbiamo parlato a suo tempo, il Milan aveva proposto certe condizioni che non ci soddisfacevano. Per quanto riguarda Paletta non ce lo hanno mai chiesto (sorride). Indipendentemente dall’approdo in Europa League, noi cercheremo di tenere i nostri giocatori migliori, vorremmo ripartire con loro e gli adeguamenti di contratto lo dimostrano. Le nostre intenzioni sono chiare, anche se fa piacere che i tesserati della nostra società siano ricercati da tutti, vuol dire che stiamo lavorando bene”.

Su Saponara: “E’ un giocatore nostro per metà, non dico nulla ora”.

Infine, su Donadoni: “Anche per quanto riguarda Donadoni, il Milan non ce lo ha mai chiesto. Questi sono accostamenti giornalistici, ma se dovesse arrivare qualche offerta saremo pronti a discuterne e fieri, perché vuol dire che il Parma si fa notare. Io non mi muovo da qui. Il Milan non mi ha mai chiamato e io sto bene dove sto, mai come in questo momento”.

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