Duro quanto realistico. Massimo Mauro “bacchetta” il Milan, ma soprattutto i suoi tifosi dopo la contestazione prima, durante e dopo la gara col Parma.
Nella sua rubrica “Visti dall’ala” su repubblica.it, l’ex calciatore afferma: “Il Milan รจ in grande confusione, i risultati sono deludenti e i tifosi protestano. Ma sulla contestazione c’รจ molto da dire: perchรฉ un conto sono le critiche, legittime e nei limiti della civilitร , alla squadra e alla campagna acquisti, un conto invece รจ insultare e minacciare i giocatori, che comunque hanno sempre dato tutto e giocato al massimo delle loro possibilitร : questo รจ un malcostume solo italiano, inaccettabile e troppo tollerato”.
E ancora: “Per quanto riguarda la squadra, c’รจ poco da aggiungere a quanto non sia stato giร detto. Il Milan purtroppo รจ una squadra che di fatto non ha cominciato il campionato e non lo finirร : molti gli errori, poca invece la qualitร , scarsa condizione fiscica: il risultato รจ la confusione piรน totale. Anche dopo l’arrivo di Seedorf, che non รจ riuscito a dare una fisionomia accettabile alla squadra. Se si aggiungono episodi sfortunati, ecco fatto il patatrac: con il Parma i rossoneri si sono illusi per pochissimo, dopo il pareggio raggiunto da Balotelli grazie a un rigore inesistente, ma l’illusione รจ durata poco ed รจ stata lo specchio di una stagione fallimentare: alla fine il Milan ha incassato un altro poker in pochi giorni e la terza sconfitta consecutiva. A questo punto, dopo tanti anni di successi in Italia e in giro per il mondo, giustamente rivendicati, forse รจ il momento di passare la mano: รจ evidente che Berlusconi non investirร piรน. Per tornare a vincere, forse รจ arrivato il momento di cambiare”.