Torna Galliani tuttofare, ma i giocatori chiedono garanzie su Seedorf. E la società risponde…

A piccoli ma decisi passi la società Milan si sta muovendo per affrontare di petto il presente, più che per cambiare pelle però si può parlare di ritorno alle origini. L’incontro di venerdì in sede prima, chiesto da Seedorf ed ovviamente voluto anche da Berlusconi, e soprattutto la presenza al fianco della squadra nel doppio confronto con Lazio e Fiorentina poi, hanno dimostrato che Adriano Galliani è di nuovo plenipotenziario. Un cambio di passo clamoroso se pensiamo che nemmeno una settimana fa eravamo qui a commentare le (presunte) durissime parole del Presidente nei suoi confronti. Se ancora per poco o solo all’apparenza non lo sappiamo, ma l’ad, dopo il colloquio ad Arcore di martedì scorso, ha riconquistato immagine e potere rispetto a Lady B., misteriosamente nascosta e silenziosa in questo periodo.

Galliani il tuttofare da stasera è chiamato a vigilare di persona sulla prestazione del Milan, l’atteggiamento di Seedorf e l’umore dei tifosi, riferirà a Berlusconi questa sensazioni nella consueta telefonata dopo il fischio finale dell’Olimpico, sperando di commentare una vittoria, dopodiché si arriverà ad un verdetto, o meglio, un compromesso. A meno di figuracce Seedorf rimarrà in sella almeno fino a mercoledì sera, poi si vedrà cosa avrà prodotto il suo Milan in campo. La posizione dell’olandese rimane in bilico ed interessa anche ai giocatori che, secondo quanto si apprende, hanno chiesto alla dirigenza rossonera rassicurazioni sul destino dell’allenatore, ricevendo come risposta, nella sostanza, un “male che vada, dall’anno prossimo si ricomincerà con uno nuovo”. Questo il concetto, a dimostrazione che lo spogliatoio non è unito né in mano a Seedorf stesso, come ha provato ad ammettere ieri in conferenza stampa a Milanello. L’occasione per metterci la faccia ma comunque cercare ancora scuse, rimanendo quasi spalle al muro di fronte ad una raffica di domande, quasi solo personali, che non sono mai state impedite.

Tra poche ore, finalmente, prenderà la parole il pallone. Il mondo Milan si interroga ed ha appena vissuto una delle settimane più intense e difficili del recente passato, la società corre al riparo ma fino ad ora ne esce pesantemente sconfitta.

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