Attacco, calci da fermo e centrocampo: la Juve non aspetta. Milan, Poli e Taarabt per la differenza

La miglior coppia d’attacco con 24 gol, Tevez (14) e Llorente (10), che il nuovo acquisto Rami dovrà cercare di disinnescare. Non sarà da solo, ma il francese in poco tempo ha numeri invidiabili (media palle recuperate: 5, dribbling subiti: 0.73). Meglio di Mexes e nemmeno di poco, sottolinea stamane La Gazzetta dello Sport.

L’incubo principale per il Milan, si chiamano calci da fermo. Fino ad ora i rossoneri hanno subito 7 reti su palla inattiva, Champions compresa, mentre in campionato hanno colpito solo 2 volte in questo senso: numeri da zona retrocessione. Mentre la Juventus, grazie ai sei centri (su 20 tentativi) di Llorente e le 10 realizzazioni complessive, si classifica prima in Serie A. Meglio pensare a fare bene in attacco, la speranza si chiama Taarabt: accelerazioni e conclusioni (fin qui è secondo solo a Balotelli e davanti a Tevez). Il “fattore Marocco” ha contribuito ad allargare il campo, con Seedorf il Milan usa più le fasce e meno il centro: è meno imprevedibile di quello di Allegri.

La mossa vincente potrebbe essere Poli che, se riuscirà a garantire quantità e qualità come contro l’Atletico, potrà dare fastidio e non poco. La sfida si deciderà anche a centrocampo e il confronto statistico tra i cinque centrocampisti annunciati delle due formazioni non è così di buon auspicio: contrasti vinti (Milan 6,44-Juve 6,98), palle recuperate (Milan 24,3-Juve 25,9), occasioni create (Milan 5,76-Juve 7,07).

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