CALCIOMERCATO/ Milan, ecco perché a gennaio sfumò Paletta

Mercoledì scorso, dopo aver messo in scena una buona prestazione in occasione di Spagna-Italia, Gabriel Paletta è riuscito a zittire gli scettici e a dimostrare di essere un difensore centrale all’altezza di palcoscenici importanti. Sia chiaro, il pilastro del Parma non è un fenomeno e ha qualche problema nell’impostazione dell’azione, ma dispone di forza fisica, stacco di testa, esperienza, senso del gioco e della posizione. Superarlo risulta difficile.

Ecco perché il Milan, nel corso dell’ultima sessione invernale di mercato, si era fatto avanti. Secondo le ultime indiscrezioni, inoltre, l’arrivo di Paletta a gennaio avrebbe potuto concretizzarsi. Peccato che la società di Via Aldo Rossi non sia riuscita a concludere una trattativa ben avviata. Dopo avere offerto a Ghirardi cinque milioni più Zaccardo, infatti, Adriano Galliani aveva deciso di alzare l’offerta e di farsi avanti sul serio. La società emiliana era pronta ad accettare: l’affare era in dirittura d’arrivo. Ma la mancata cessione di Philippe Mexes, richiesto dal Monaco di Claudio Ranieri, ha bloccato tutto.

L’altro fattore che nell’operazione Paletta ha giocato contro il Milan sarebbe stato rappresentato da Cesare Prandelli, che avrebbe convinto il difensore gialloblù a non cambiare casacca, in quanto alla corte del Diavolo avrebbe rischiato di perdere il posto da titolare. Occasione persa. Ora Galliani sta pensando di riallacciare i rapporti con Ghirardi. Che sia la volta buona per vedere Paletta al Milan?

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