Pacifico: “Onorato di essere il capitano della Primavera. Cerco di dare l’esempio ai più giovani”

Davide Pacifico a Milan Channel. Il capitano della Primavera ha parlato della sua esperienza in Prima Squadra: “Quest’estate prima di partire per la tournée in America ho partecipato anche all’Audi Cup, dove ho giocato contro il Manchester City e il San Paolo, in quei momenti non sai se guardare la palla, i giocatori, lo stadio però poi ci si tranquillizza. Vale la pena rinunciare a qualche serata con gli amici per vivere allenamenti con la prima squadra o una serata all’Allianz Arena come all’Audi Cup, sono emozioni uniche. Un calciatore è costretto a crescere e diventare adulto prima, anche in seguito alle decisioni da prendere e al lasciare casa in anticipo”.

Poi sugli esordi: “Ho iniziato ad avere passione per il pallone a scuola, in famiglia siamo tutti rossoneri ed è stato mio zio che mi ha portato in una scuola calcio di Varese dove ho iniziato il mio cammino. Da piccolo ho iniziato come centrocampista, poi però sono spostato più dietro per vedere e seguire tutti, avevo un po’ più di testa rispetto agli altri della mia età”.

Gli inizi rossoneri: “Con il settore giovanile del Milan entrai in contatto quando facevo parte degli allievi nazionali a Varese e a fine anno mi chiamarono per definire i dettagli del mio passaggio in rossonero. Appena arrivato nella stagione 2010/2011 vincemmo il campionato degli allievi nazionali, fu una grande emozione, soprattutto per uno come me che è di Varese. Avevamo un grande gruppo quell’anno e dopo la vittoria ci arrivarono i complimenti di tutti”.

Essere capitano del Milan Primavera – spiega – è una grandissima cosa, credo di poter dare quel pizzico di esperienza un po’ essendo il terzo anno di Primavera, soprattutto per i più piccoli. Vorrei dare prima di tutto fuori dal campo un’idea di serietà, rigore e precisione nel comportamento, cerco di trasmettere questo ai miei compagni prima di tutto”.

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