Ramaccioni: “Mancano forza, rabbia e autostima”

Prima team manager, dal 2006 addetto agli arbitri nelle gara interne. Silvano Ramaccioni è una figura importante all’interno del mondo rossonero e a Milan Channel ha voluto dire la sua su diversi temi d’attualità.

Tornando su Milan-Juventus: “Domenica c’erano circa 40000 i tifosi della Juve a San Siro, ero molto infastidito da questa cosa anche se per gran parte del primo tempo non si sono sentiti, erano ammutoliti infatti perché è stata la prima volta che per 35 minuti la Juve ha vissuto una situazione di disagio, Buffon è stato il miglior in campo e questo dice tutto. Il Milan stava giocando bene e non era neanche così sbilanciato, Poli infatti riusciva a dare una mano ai due mediani e andare anche in avanti. Purtroppo siamo andati in svantaggio ingiustamente nel momento sbagliato e questo ha fatto tornare i fantasmi del passato, non ha aiutato l’autostima“.

Per quanto riguarda il Milan del futuro invece: “Il Milan è esuberante in 4-5 elementi, per quanto riguarda il resto mancano forza e rabbia, in partite come quella di domenica sera ma anche contro l’Atletico, il peso dei muscoli e dell’energia è fondamentale. Ogni partita comunque sarà importante le scelte future, perché consentirà di capire quello che si dovrà fare in ogni reparto”.

Infine sui singoli: “Rami lo apprezzo molto, dico però che ha poche presenze, è in una fase che deve acquisire la stima dei compagni e di se stesso. Pazzini è in crescita costante, la partita con la Juve è stata la sua miglior partita della stagione, quando è davanti alla porta sbaglia raramente. Taarabt è un ottimo giocatore che a tratti riesce a impegnare l’intero impianto difensivo degli avversari, lui e Rami sono quelli che hanno trasformato il Milan del girone d’andata in quello attuale”.

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