Sky Sport: inviata una richiesta ufficiale di acquisizione dell’area Expo. Il primo passo è compiuto

UPDATE (14.45) – Secondo quanto riferito da Sky Sport, il Milan ha inviato una richiesta ufficiale d’acquisizione dell’area Expo 2015. Ovviamente questo costituisce il primo passo verso la costruzione dello stadio di proprietà.

Il progetto del nuovo stadio è un argomento sempre ‘caldo’ in casa Milan. Luned’ 17 marzo scadrà il bando pubblicato da Arexpo per trovare operatori interessati a costruire uno stadio sul versante orientale delle aree fino al 31 ottobre del 2015 destinate ad ospitare l’EXPO.

Secondo il portale online ‘ilgiorno.it’ il club rossonero risponderà con un’offerta ed esporrà il suo progetto. L’interessamento per costruire il nuovo stadio era già stato espresso nei mesi scorsi, ci fu anche una dichiarazione di Roberto Maroni, presidente della regione Lombardia, che confermò le indiscrezioni secondo cui sia Milan che Inter volevano costruirsi una ‘casa’ tutta loro. Ci sono però delle problematiche perché nell’annuncio di Arexpo si mettevano in chiaro alcuni aspetti come ad esempio che la nuova struttura dovrà ospitare anche altri eventi non calcistici, poi nel progetto presentato bisognerà indicare anche superfici che si intende destinare ad eventuali altri impianti sportivi e al parco urbano,situato proprio nell’area di Rho-Pero che sarà il simbolo dell’EXPO. Il Milan ha chiarito in maniera netta, con una lettera inviata a novembre ad Arexpo che non intende occuparsi della manutenzione del parco e che è favorevole ad altre manifestazioni non calcistiche ma che devono essere sempre sotto controllo della società di via Aldo Rossi. E nella risposta di questi giorni il Milan ribadirà la sua posizione. Se Arexpo accetterà si potrà iniziare a progettare in maniera più concreta, altrimenti si individueranno nuove aree.

Secondo indiscrezione rispetto al progetto iniziale di un nuovo stadio da 60mila posti sembra che il club rossonero abbia ripensato a uno stadio più piccolo da ‘soli’ 45 mila posti che sia costruito in un’area di 120mila metri quadrati al massimo. Con un progetto tecnico fallimentare, il Milan, nella figura di Barbara Berlusconi, cerca almeno di ripartire con nuove idee a livello di stadio di proprietà. Basterà per tornare ai vertici del calcio mondiale?

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