Abbiati: “L’Europa dipende da noi, non rischierei il Faraone. Derby…”

Queste le dichiarazioni rilasciate da Christian Abbiati, in esclusiva, a Milan Channel, da Milanello.

Con la Roma nel primo tempo non abbiamo giocato benissimo. Abbiamo concesso troppi spazi e loro giocano bene. Nel secondo tempo ci siamo sistemati e ce la siamo giocata a viso aperto. Nel derby è tutto particolare. Nella maggior parte degli anni si è sempre lottato per traguardi prestigiosi come scudetti o Champions League, quest’anno è diverso, ma è sempre una partita a sé. Per noi è un match importante per la classifica e per riscattare gli ultimi che non abbiamo fatto benissimo. La squadra è concentrata, stiamo lavorando molto fisicamente e sicuramente daremo il massimo come nelle ultime gare. E’ una questione psicologica principalmente, perché in ambo gli schieramenti ci sono tanti campioni. La partita d’andata è stata risolta da un episodio, a dimostrazione che queste partite si possono decidere in qualsiasi momento. Noi della vecchia guardia diamo consigli senza che nessuno si agiti: bisogna andare in campo concentrati e tranquilli. Solo così si esprime al massimo il proprio valore. Credo che la squadra in questo ultimo mese e mezzo si sta comportando molto bene, siamo molto compatti e difendiamo bene tutti quanti, giocando corti. Saremo pronti per il derby. Io sono tranquillo nelle vigilie, vado a letto presto e mi sveglio non troppo tardi. Spero di andare a dormire bene anche nel post gara domenica sera.

E ancora: “L’Europa League è un obiettivo minimo, ma è pur sempre un obiettivo che ti permette di giocare in Europa. Non è facile, perché abbiamo molte squadre davanti. Ora ci sono 9 punti in palio e dovremo fare il massimo per raggiungere questa qualificazione. Non sentiamo l’obiettivo lontano, anche prima era difficile e molte squadre erano li a giocarsela con noi. Sarà così fino alla fine. Tutto dipende da noi per arrivare in Europa. Se facciamo un ottimo derby e poi conquistiamo due vittorie, non credo che ci saranno problemi. Tutto dipende da noi. El Shaarawy deve gestirsi con calma. Non deve affrettare i tempi del recupero”.

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