Tappe ed ambizioni, domenica Barbara va in missione. Caccia al socio, servono almeno 250 milioni

Il biglietto dell’aereo in tasca, il piano per il viaggio stampato nella testa. Inizierà domenica la missione di Barbara Berlusconi negli Emirati Arabi, insieme a lei ci saranno anche Jaap Kama (Direttore Commerciale AC Milan) e Mauro Tavola (responsabile sponsorizzazioni e vendite). L’obiettivo è ambizioso ma difficilissimo: cercare nuovi soci di minoranza pronti ad investire nel (e finanziare il) club. Abu Dhabi prima e Dubai (mercoledì) poi, una serie di colloqui precisi e decisi, con personalità sia politiche che imprenditoriali. Lunedì, invece, è prevista la visita al Ferrari World (Kalma in passato è stato direttore delle strategie di marketing e dello sviluppo del brand della rossa). In primo piano però rimane sicuramente l’incontro con i vertici di Fly Emirates: sul tavolo il rinnovo del contratto di sponsorizzazione che scade nel 2015, del valore di 12 milioni di euro più premi.

E in questo senso non si può escludere l’argomento stadio, in cima alla lista delle cose fare di Lady B.. Un’alleanza estera per conquistare soldi freschi, risanare il bilancio e rafforzare il marchio: sì ma quanto costerebbe? I rossoneri, di fatto, hanno messo in vendita il proprio 30% che, secondo un rapido calcolo che fa stamane La Gazzetta dello Sport, si aggira sui 250 milioni di euro. 1 milione è la stima complessiva, 220 la cifra dell’indebitamento da sottrarre: totale, il Milan per Silvio Berlusconi vale 750 milioni. Non poco, anzi: basti pensare che Thohir, per acquisire il 70% dell’Inter ha dovuto spendere (più o meno) sui 300 mln. Interessante scoprire come il fatturato valga 263,5 milioni (140,9 diritti Tv, 90,6 sponsor e merchandising e 26,4 introiti da stadio; biglietti inclusi). Ora, nel concreto, è caccia all’investitore. E in questa corsa va esclusa l’ipotesi Gazprom, che ieri, per nome del portavoce del colosso russo Sergei Kupriyanov, ha smentito tutto e subito. Rimane la pista araba, al momento la più plausibile.

Attenzione, infine, anche al nome di Peter Lim, 61 anni e 2,4 miliardi di euro in saccoccia. Sabato sera Lim, scopre il Corriere della Sera, era a San Siro per Milan-Chievo, vicino a Jorge Mendes, compagno di affari, proprio per sondare il terreno. Non ci sono stati contatti ufficiali con Fininvest, ma l’interesse c’è. Appassionato di calcio, in passato ha provato senza successo ad acquisire la maggioranza di Valencia e Liverpool. Toccherà a Barbara Berlusconi capire se fa sul serio o se sia un bluff.

Impostazioni privacy