Bertani: “De Sciglio è fenomenale, a 9 anni sembrava Baresi”

Fenomeno, già a 9 anni. Così Paolo Bertani, ai tempi responsabile dell’attività di base, selezionatore ed allenatore nel vivaio rossonero, racconta il primo Mattia De Sciglio che già a quell’età “era da serie A”.

Ai microfoni di Gianlucadimarzio.com, Bertani spiega: “Franco Baresi (allora alla guida del settore giovanile) aveva deciso soltanto in aprile di fare una squadra di ’92. Una selezione fatta di fretta dunque, ma Mattia non poteva passare inosservato: mi ha colpito subito, come del resto Fossati (ora al Bari). E’ stato il mio capitano per anni, giocava da centrale e nella lettura delle situazioni mi ha sempre ricordato proprio Baresi, che a quell’età era in squadra con me: entrambi sempre un passo davanti a tutti. Ricordo che c’erano perplessità riguardo alle caratteristiche fisiche: era mingherlino, quasi un bimbo da venti chili. Ma ad esempio nei derby, quando si trovava ad affrontare attaccanti anche del ’90 di colore e atleticamente importanti, colpiva in una maniera pazzesca. Anche Tassotti, quando veniva a vederci a Linate, aveva avuto modo di apprezzarlo”.

Fenomeno sì, ma sempre umile. Racconta ancora Bertani: “Dopo aver giocato in Champions con il Viktoria Plzen mi ha scritto un messaggio lunghissimo all’una e mezza di notte. Voleva condividere la gioia con me: avrebbe potuto avere ben altro per la testa, ma questo fa capire quanto sia rimasto un ragazzo di grandi valori e coi piedi per terra“. Anche questo è Mattia De Sciglio.

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